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Beh, di certo non si può dire di Odifreddi che non sia impertinente(in uso comune),comunque non mi trovo d’accordo con quasi tutte le sue conclusioni, ma in special modo sulla sua saccenza e presunzione di voler spiegare in modo scientifico/matematico meterie come la religione o la letteratura, inoltre ho trovato molto offensivo il suo disprezzare le materie umanistiche,ed eleggere ad uniche facoltà degne di nota, solo quelle matematico/scientifiche… se tutti fossero solo matematici, dove li troverebbe Odifreddi gli editori per pubblicare i suoi scadenti libricini?
buon libro! merito suo se adesso ho una bibliografia diversa da quella già programmata! capitoli brevi e chiari, piacevoli da leggere! ottimo punto di partenza per stuzzicare le menti
E’senza dubbio apprezzabile che, in un paese in cui si continua a privilegiare la cultura umanistica,qualcuno ribadisca l’importanza della tecnica e della razionalità (MI DUOLE dirlo, ma indubbiamente il mondo ha più bisogno di tecnici e scienziati che non di artisti e filosofi !)….Però Odifreddi pecca in senso opposto,assumendo talvolta i toni del fanatismo.Inoltre taluni passi (specie quelli ch pretendono di analizzare dal punto di vista matematico le opere di alcuni grandi scrittori) mi sembrano cervellotici, ed in definitiva sterili.
Che dire,come al solito grande Odifreddi cinico,irriverente,talvolta perfino spietato,a volte da per scontato conoscenze che non tutti possiedono,ma evita passaggi complessi in maniera che non si debba fare i salti mortali per seguirlo. Consigliato