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Il mio nome è Asher Lev

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Titolo: <strong>Il mio nome è Asher Lev</strong></br></br>
Autore: <strong>Chaim Potok</strong></br></br>
Editore: <strong>Garzanti Libri</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2008</strong></br></br>
EAN: <strong>9788811683551</strong></br></br>

<p>Asher Lev, un bambino ebreo di Brooklyn, ha la pittura nel sangue. Tutto nelle sue mani diventa disegno, immagine, colore: la casa, la madre, il padre, gli amici, la strada. Ma in una cultura come quella ebraica, tradizionalmente ostile alla rappresentanone figurativa, la vocazione di Asher è destinata a creare duri conflitti e alla fine una drammatica rottura. Asher incontra un maestro, va in Europa, a Firenze, Roma, Parigi... Quando torna a New York, è ormai un pittore affermato. Decide di misurarsi con un tema fondamentale nella storia della pittura, la crocifissione, scatenando un nuovo conflitto con il padre e con il suo ambiente d'origine. Potok continua qui ad affrontare le tematiche dei suoi grandi romanzi: il confronto tra la modernità e la tradizione, il rapporto tra la fede e l'arte, il contrasto tra l'individuo e i diversi gruppi di cui fa parte, per nascita o per scelta.</p>
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<strong>Il Mio</strong> Profilo : Sono attivi i servizi on-line!. Per saperne di più continua<br/>Citazioni Celebri le più Interessanti Citazioni Celebri! Massime e Frasi Celebri da Dedicare a Chi Ami! Scopri CITAZIONI CELEBRI!<br/>Io non sono uno storico dell’arte né uno specialista di Chagall. Vengo da una famiglia di persone che si sono occupate di arte da più generazioni e da bambino <br/>In questa prospettiva, fu solo a partire dal periodo ellenico che la maggior parte degli ebrei giunsero a credere che il loro dio fosse l'unico dio (e quindi, il Dio <br/>Concetto di autore. In letteratura per autore si intende il creatore dell'opera letteraria, colui che ne concepisce il disegno nella propria mente.<br/>House <strong>Charts for 2017</strong>! Click on the headings to expand that date. May 21st, 2017<br/>Open. di Andre Agassi. Andre Agassi ha giocato a tennis come professionista dal 1986 al 2006 ed <strong>è</strong> stato a lungo numero uno del tennis mondiale. Ha vinto otto tornei <br/>Royal Opera House Covent Garden Foundation, a charitable company limited by guarantee incorporated in England and Wales (Company number 480523) Charity <br/>Gli studiosi della Bibbia hanno sempre considerato l’Esodo, in quanto trittico d’elezione, liberazione ed alleanza, come il dogma centrale della religione <br/>Ohy, ohy allora <strong>il mio</strong> sesto senso non ha sbagliato! Prima di tutto Benvenuta fra noi *___* E' un piacere avere una nuova seguace (fa tanto setta *_* Noi 
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Romanzo molto intenso e profondo. Chaim Potok esprime meravigliosamente l’intenso travaglio interiore dell’Io narrante, Asher, bambino ebreo nato con il «dono» dell’arte, continuamente combattuto tra il suo irrinunciabile bisogno di esprimere i propri sentimenti attraverso la pittura e il suo credo religioso, in netto contrasto con le sue aspirazioni, in quanto condanna l’arte figurativa come contraria a Dio. La crescita di Asher, fino alla sua definitiva affermazione come grande artista, crea intensi contrasti fra lui e la sua famiglia, soprattutto con il padre,rappresentante di spicco della comunità Ladover di Brooklyn. La lettura è impegnativa, ma molto interessante, soprattutto per quanto concerne alcuni aspetti della tradizione e dell’ortodossia ebraica ed i suoi riflessi sulla vita dei membri della comunità. Ho trovato assolutamente stupenda la parte del libro in cui si sviluppa il rapporto tra Asher e Jacob Kahn, scultore ebreo non osservante, che per decisione del Rebbe, il capo spirituale degli Chassid Ladover, gli farà da guida nella sua crescita artistica e umana. DA LEGGERE E MEDITARE.

Bel romanzo, avvolgente e pregno di umanità. Lo scrittore entra proprio dentro l’animo del protagonista, Asher tredicenne ebreo con la passione x la pittura, e ne sviscera ogni tipo di emozione e sensazione. Il romanzo è ambientato negli USA, dove vive la famiglia di Asher, ebrei chassidici molto rigorosi e rispettosi di forme,usi,costumi e tradizioni. Il piccolo Asher fin da subito capisce che il sacro fuoco dell’arte, e della pittura in particolar modo, arde dentro di lui e si esercita a modo suo prima , con accuratezza e ricercatezza poi. Quello che colpisce di questo libro è proprio la capacità di far emergere le proprie attitudini e predisposizioni a discapito di pregiudizi,preconcetti, chiusure mentali e tutte le forme possibili di impedimento che possano ostacolare il percorso verso il raggiungimento di un traguardo. Non sto qui a descrivervi tutte le traversie che capitano ad Asher nel corso del romanzo, dico solo che Potok è mirato e oculato e sa far percepire al lettore la carica e la passione che il protagonista mette sia nei quadri che dipinge, che nei rapporti umani con gli altri personaggi che incontra. Per concludere voglio riportare un breve passaggio estratto dal libro «Lo spirito dell’arte

Dico solo: me-ra-vi-glio-so. Un libro emozionante che ti prende pagina dopo pagina fino alla fine. Il capitolo sul viaggio a Firenze da solo merita tutto il libro. Ho letto e riletto varie volte la parte quando Asher Lev vede la Pietà per la prima volta, ed ogni volta mi sono ritrovato con gli occhi umidi. Chaim Potok scrive da Dio.

Onestamente, nonostante l’argomento indubbiamente interessante, non mi ha trasmesso granchè, i personaggi (i genitori di Asher, Asher stesso, i parenti) mi sono sembrati tutti molto vacui, solo accennati e comunque sempre con tonalità nagative. Solo Jakob Kahn mi ha trasmesso un’emozione. Peccato, avevo grandi aspettative quando l’ho iniziato. Rain

Non bello come Danny l’eletto ma comunque piecevole e interessante per il contesto in cui si svolge la vicenda.