|
Un viaggio introspettivo assolutamente da non perdere. Un libro da leggere tutto d’un fiato. Complimenti all’autore.
Bello! Molto particolare ed elegante. La storia è fluida, non lascia nulla al caso, anche se qualche volta sembra forzata. I personaggi, nonostante appaiano per poco tempo, sono dotati ognuno del proprio carattere, con una propria personalità. L’autore non ha nulla da invidiare ai più grandi scrittori. Il libro mi coinvolgeva e mi attirava a sé, anche se non avvertivo quel senso di «fame da scoprire
Commovente viaggio interiore pennellato su alienate atmosfere lovecraftiane, «Il mio silenzio» incarna l’archetipo della rinascita, obbligando il lettore a confrontarsi con se stesso. Scorrevole, seppur barocco, lo stile dell’autore è piacevolmente inusuale.
Quando a scrivere un’opera del genere è un amico, ci si trova a leggere rigo dopo rigo con un’attenzione fuori dal comune, in ogni parola si rivede l’animo fantasioso e creativo dell’autore/amico, con gioia si apprezza l’armonia di un racconto magnifico nei piccoli dettagli, che rendono grande quest’opera.