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Ho trovato la lettura attuale e sopratutto di una curiosità enorme e mi ha davvero conquistato l’argomento che in realtà è molto più vasto di quanto il titolo possa far pensare. Tutto sommato mi è sembrato semplice e chiaro. Se si riesce a passare la soglia psicologica dei primi capitoli poi scorre via in un lampo , lo dice un totale neofita della materia. Per gustarlo appieno consiglio vivamente di leggerlo coadiuvandosi con internet. Vedere le figure degli animali , gli schemi e perchè no approfondire alcuni degli argomenti trattati ha reso questa lettura ancora più appassionante. In precedenza avevo letto «Il quinto giorno» che avevo apprezzato molto.
E’un testo sicuramente ben scritto,ma non alla portata di tutti, specialmente a chi avendo letto altri libri dell’autore, crede di trovarsi tra le mani un «romanzo».Sconsigliato a chi non ha simpatia per la chimica e la biologia,altrimenti la scarsita di glossario e la totale mancanza di tavole e diagrammi descrittivi,possono costringere a sospendere spesso la lettura,per cercare altrove una spiegazione «visiva».Comunque un libro ben scritto e di scorrevole lettura,che spiega in modo tutto sommato non troppo accademico,che la vita ha avuto origine dall’acqua e nell’acqua.
Scrivere di argomenti così vasti ed impegnativi non è mai semplice e le possibilità di scadere nella mediocrità, nella banalità o, peggio, negli errori è molto facile. Premesso ciò, il libro nel complesso mi è piaciuto molto e sicuramente lo consiglio. Voglio tuttavia condividere le mie perplessità su alcuni punti: >> 1. è un testo ricco di «parole nuove» e sconosciute ai più: è vero che c’è un glossario ma a mio parere è assolutamente insufficiente (io stesso, biologo, in alcuni passi ho trovato difficoltà): una voce di glossario in più e/o un disegno (per esempio di una specie del Devoniano) faciliterebbero di molto la comprendibilità >> 2. è anche un testo ricco di concetti e spiegazioni tecniche e secondo me, anche in questo caso, la lettura sarebbe molto più fluida e comprensibile se fossero stati inseriti degli schemi o delle figure. Insomma, questa mancanza di informazioni grafiche aggiuntive, nel testo, si sente! Comunque, ripeto, è una piacevole ed interessante lettura!
Dopo»il quinto giorno» non si smentisce Frank con la storia romanzata degli oceani..un libro per amanti del mare e affini che consiglio a tutti quelli che hanno «fame di sapere»