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Ma davvero i norvegesi chiamano letteratura questa roba?
Il tema (riscaldamento globale e ambientalismo) è sicuramente importante, ma trattato con una certa superficialità inoltre diversi passi risultano eccessivamente pedanti e noiosi. Inverosimili poi i viaggi temporali della protagonista (magia, ok, ma il contesto non mi pare appropriato) ed il suo rapporto con lo psichiatra… Non mi sento di consigliarlo, c’è di meglio sugli stessi argomenti.
Non riesco a dare un voto decisivo. E’ stata sicuramente una buona lettura, un bell’argomento che aiuta tanto a riflettere, dovrebbero proporlo nelle scuole e tormentare i ragazzini sin da subito con cose semplici come non sprecare corrente lasciando luci accese e non lasciando aperti i rubinetti dell’ acqua senza motivo. Mi sembra un po’ assurdo e irreale che dei ragazzi di 16 anni possano avere pensieri simili a meno che gli adolescenti in Norvegia non sia avanti a noi almeno di 10 anni. Consiglio di certo la lettura, il libro e’ rapido e si legge con semplicita’. Io adoro questo scrittore, adoro la sua ragazza delle arance e il mondo di sofia. Non posso di certo dire che quest’ultimo faccia parte dei suoi lavori meglio riusciti ma credo che ne valga cmq la pena
Il mondo di Anna, è il secondo romanzo di formazione filosofica, in cui il protagonista è una ragazza, che si chiama Anna. Lei, ha una passione per l’ambiente, la climatologia, l’ecologia, la natura ma preoccupandosi delle questioni ambientali, i suoi genitori decidono di portarla da uno psicologo. La storia è molto interessante perchè ci sono moltissimi richiami al mondo della filosofia