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Il libro pur essendo breve, è ricco di dati, informazioni ed anche cenni storici sui brevetti, la cui funzione è quella di completare quanto l’intelligente e preparata autrice riporta sull’argomento. Ricordo per chi non la conoscesse, che ella è una donna indiana laureata in fisica, ricercatrice in materia ed attivista politica, che ha precorso i tempi del boom economico ed intellettuale di cui l’India è stata investita in questi ultimi dieci anni. Probabilmente senza saperlo perché nessuno (TV soprattutto…) ne parla, molti non sanno che essi già possiedono ad esempio, la quota di maggioranza nella produzione di acciaio e di numerosi altri servizi di cui i cittadini del Commonwealth hanno possibilità di usufruire e non solo loro. Il loro paese è in forte sviluppo pur nei suoi contrasti demografici e religiosi, ma l’intenzione dell’autrice è quella di mettere l’accento sull’aspetto, registrazione ed uso “ad arte” dei brevetti di tipo biologico (sugli esseri viventi n.d.a.) che stanno sempre più condizionando ed accrescendo il tema degli OGM. Nel complesso il libro è molto valido e scorrevolissimo nella lettura, e merita i dovuti approfondimenti traendo spunto dalle numerose citazioni che il testo riporta, con una ricerca via web o in biblioteca. Un’ottima medicina per aprire la mente, riportandola all’uso per la quale è stata concepita da madre natura, ponendo un necessario freno all’esagerata odierna passività cerebrale, sempre più in crescita…….purtroppo !! Raccomandato !!! Voto :5/5 Emanuele : dnb.recen@libero.it