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Il procuratore

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Titolo: <strong>Il procuratore</strong></br></br>
Autore: <strong>Andrea Vitali</strong></br></br>
Editore: <strong>Garzanti Libri</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2014</strong></br></br>
EAN: <strong>9788811687559</strong></br></br>

<p>Protagonista è uno dei personaggi nati dalla fantasia di Andrea Vitali (e forse rubati almeno in parte alla realtà della sua Bellano). Perché Marco Perini, il protagonista di questo romanzo ambientato negli anni del fascismo, di mestiere "procura" ragazze giovani e disponibili vivendo tra pensioncine e bordelli. Intorno a questo imprevedibile flâneur, si muovono marescialli puntigliosi, belle ragazze, uomini innamorati, albergatori in cerca d'evasione...</p>
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procuratóre (ant. proccuratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. procurator -oris «amministratore», der. di procurare: v. procurare]. – 1. ant. e letter. Chi procura <br/><strong>Il procuratore</strong> della Repubblica, in Italia, è un appartenente alla magistratura italiana posto a capo della Procura della Repubblica. I magistrati cui conferisce <br/>Diritto civile. Procura – atto con cui un soggetto conferisce a terzi il potere di compiere atti giuridici in nome proprio Procura – nell'ordinamento civile <br/>ORGANIGRAMMA <strong>Procuratore</strong> della Repubblica Dott. Francesco GRECO. I DIPARTIMENTO diritto penale dell’economia, affari civili societari, reati fallimentari<br/>Procura della Repubblica di Catanzaro. Via Falcone e Borsellino – 88100 Catanzaro (CZ) Tel. 0961/885111 (centralino) Email . Posta elettronica amministrativa<br/><strong>Procuratore</strong> della Repubblica Dott. Corrado LEMBO Rappresenta gli interessi della collettività e dello Stato (quale Pubblico Ministero) ed è il titolare dell'azione <br/>In particolare le attribuzione generali del <strong>Procuratore</strong> della Repubblica e dei Sostituti Procuratori, cioè dei Magistrati che, nel loro complesso, compongono la <br/>Massimo Adamo, Mario Adinolfi, Marcello Aranci, Luca Arnaboldi, Alessandro Avagliano, Giulio Bacosi, Antonio Baglivo, Angelo Bagnato, Lauria Baldassare, Gianfranco <br/>Ultimi aggiornamenti Criteri di verifica dei contatori Specifiche di prova per la valutazione di conformità degli smart meter Sorveglianza dei sistemi di misura
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Vitali ha scritto il suo primo libro «Il Procuratore» nel 1990, a soli 34 anni e dopo 26 anni pubblica e vende ancora con enorme successo di pubblico e critica. Nell’epoca del trash visivo e della pesudo letteratura usa e getta direi che il suo talento letterario, la sua bravura comprovata, il suo umorismo raffinato e mai volgare, oltre che la competenza storica e la profondità nel raccontare brillantemente la psicologia dei personaggi della nostra «commedia umana» all’italiana, risplendono ancor e ancora più, sia in Italia che all’estero, come un sole che tramonta e sorge, giorno dopo giorno, senza affievolirsi. Scusate l’enfasi, ma banalizzare l’opera di un autore del suo calibro (che di certo ha scritto parte della nostra storia letteraria contemporanea), è quantomeno da superficiali…. Meditiamo insieme gente, meditiamoci su, ma onestamente.

Non è il primo romanzo di Vitali che leggo spero che questo renda il mio pensiero più fondato. Bella, questa storia: confesso che mi stava un po’ annoiando, la descrizione di vari pastrocci bordelli e ragazzette ma il volgere degli eventi ed il finale riscattano il protagonista e tutto il libro, e non solo. Nel senso che chiunque può sempre avere la possibilità di diventare migliore rispetto al proprio passato, basta volerlo.

Una storia che si legge e si dimentica. Racconta la vita di questo procuratore ma di fatto non succede niente, non c’è qualche evento particolare o qualsiasi altra cosa che incentivi alla lettura. Si finisce perché è un libro corto e si ha la speranza di andare a parare da qualche parte, però tirando le somme si può dire che si tratti di un libro abbastanza insulso. Il buon Vitali è un altro.

Non sarà un capolavoro, non sarà all’altezza dei migliori libri di Vitali, ma anche questo fa la sua bella figura. Ci sono tutti i personaggi conosciuti, dal maresciallo dei carabinieri (che non fa una bella figura) al prevosto (questi un po’ meglio), al classico notaio e a una serie di donne o avvizzite come la segretaria del notaio o belle e formose come la Deilde. Fra tutte questi personaggi si muove il protagonista, Marco Perini, figlio degenere e unico di una coppia di ricchi bottegai di Bellano che torna a casa per sistemare l’eredità paterna.

Pur se pubblicato nel 2006, il libro è del 1990 ed è il primo romanzo di Vitali e come tale va inquadrato, un romanzo d’esordio, rispolverato dopo il successo dell’autore, non ha senso prenderlo e giudicarlo come romanzo a se stante, infatti è ancora acerbo come già detto, ma si possono già trovare alcuni spunti interessanti e di piacevole lettura. Lo consiglio come libro da prendere in considerazione successivamente se l’autore ci coinvolge.