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Una lettura nella media, niente di entusiasmante, a volte confuso, ricco di dettagli e notazioni storiche che rallentano il ritmo. Personaggi abbastanza caratterizzati ma che non riescono a coinvolgere fino in fondo. L’ho terminato con fatica e senza entusiasmo. Non lo consiglio a meno che non si è interessati ad approfondimenti teologici.
Il libro mi è piaciuto…è scorrevole e particolare ma lo consiglio. Tratta l’argomento della sindone in maniera curiosa e affronta un mondo quello degli ortodossi a me poco conosciuto. Molto bello trovare luoghi e spazi in cui ho avuto modo di trovarmi piu’ volte.
L’impostazione della storia, per chi mastica gli argomenti trattati, è ben fatta. Perde però di credibilità quando uomini di fede e di cultura così ben caratterizzati, sembrano sconfortarsi così facilmente dinanzi ad una ipotesi, francamente, un po’ troppo debole per poter dichiarare «falsa» la Sacra Sindone con così tanta sicurezza. Ciò anche a fronte di alcune inesattezze e/o leggerezze - probabilmente volute - come ad esempio l’assenza di tracce di oli e spezie aromatiche sul telo sindonico (quando invece ve ne sono), o il dichiarare storicamente inattendibile il Vangelo di Giovanni, solo perché pensato in maniera più teologica dall’autore (in realtà c’è chi lo considera storicamente più attendibile proprio perché attinge a fonti indipendenti da quelle dei sinottici, «accusati di scopiazzarsi tra di loro»).. questo solo per citarne alcune. Pertanto, per quanto mi riguarda, non può meritare più che un voto medio.
Ben scritto. Molto interessante. Riferimenti storici ben dettagliati.