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Lee Child ricaverebbe una storia anche da una scatola di fiammiferi, ma questa volta per raggiungere le fatidiche 400 pagine ha dovuto arrampicarsi sugli specchi (di google maps)… Per me è stato l’ultimo.
Non all’altezza di vendetta a freddo. La vicenda si snoda con difficoltà, senza grandi colpi di scena. Una trama ingarbugliata, e un Reacher più riflessivo. Voto 3/5 per l’affetto che ormai provo per il personaggio. :)
Bello, trama avvincente e ricercata.. Il finale è un po’ ingarbugliato, però il personaggio è super
L’inizio e’ particolarmente intrigante: il protagonista Jack Reacher fa l’autostop e viene caricato da un gruppo formato da due uomini e una donna che si presentano come addetti alla vendita di software in viaggio di lavoro. Ma il lettore sa, e presto lo capisce anche Jack, che c’e’ qualcosa di losco: i tre sono stati coinvolti poco prima in un omicidio. La storia prosegue col racconto parallelo delle indagini di FBI, CIA, Antiterrorismo e con le vicende dei viaggiatori lungo le interminabili strade del Nebraska. Seguono incontri e scontri fra i vari personaggi, indagini, cacce all’uomo, colpi di scena (quasi prevedibili), fino alla movimentata (e tirata un po’ per le lunghe) risoluzione finale. Ho letto avidamente in poco tempo, per vedere come andava a finire. Solo che mi e’ parsa poco chiara la spiegazione dell’intrigo internazionale che ha messo in moto tutta la storia. Il protagonista e’ affascinante, ma un po’ troppo infallibile. E mi chiedo se sia possibile, nella realta’, un tipo di vita come quello descritto: fare a meno di una casa (per evitare spese e noie), passare la vita viaggiando e dormendo in motel (anche con falso nome) portandosi solo uno spazzolino da denti, comprare vestiti nuovi ogni tre giorni (buttando via ogni volta quelli sporchi per evitare l’incomodo di farli lavare) e tutto questo mantenendo un certo decoro e benessere e senza avere una stabile fonte di reddito (Jack dice di guadagnare con lavori occasionali e rubando ai cattivi). Bisognerebbe provare, per vedere se e’ possibile o se e’ una pura finzione letteraria.