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altezza dei precedenti. Uno dei miei preferiti della serie. Letto in due giorni, il classico libro che non riesci a mettere giu
.E adesso quanto dovremo aspettare per il prossimo?!?!?!?! Joie a tutti!(sono molto gasata, l`ho appena finito!)adoro la carey, adoro il mondo che ha creato e i suoi personaggi!anche questo primo romanzo(di cui purtroppo questo è la 2 parte xke la casa editrice ha deciso insensatamente di dividerlo)mi ha intrigato tantissimo e mi fa ben sperare x il seguito(… ma qlk ha notizie di quando uscirà???) Imriel cresce e comincia ad esserci una maggior caratterizzazione del personaggio- alla quale eravamo abituati(per chi ha letto la mitica trilogia di Phedrè)- gli intrighi e i giochi di potere sono solo all’inizio :) consigliatissimo!
All’altezza dei precedenti romanzi della Carey: molto particolare lo scenario di Lucca e l’atmosfera tra il magico e il macabro in cui si svolge l’assedio della città. Nel corso del romanzo si nota un’evoluzione del giovane protagonista Imriel che fa ben sperare per i libri successivi.
La scrittura della Carey sì fa ad ogni libro sempre più fluida e intensa: meraviglioso il suo modo di descrivere, meravigliosi il suo stile e l’intensità con cui parla di amore, sentimenti, desideri, conflitti, sensazioni. Questo libro (come già il precedete), parla di Imriel, figlio adottivo di Phedre e Jocelin (figlio naturale della traditrice Melisande)ed è molto introspettivo. Imriel si è recato a Tiberium per studiare all’università, ufficialmente. In realtà il giovane principe del sangue vuole una tregua dai problemi: le maldicenze che circolano sul suo conto (in quanto figlio del tradimento), un matrimonio combinato, gli strani e spaventosi impulsi che governano il suo corpo di adolescente, erede di Kushiel, e che ora riguardano anche Phedre (la prescelta di Kushiel): il solo guardarla gli accende il sangue… A Tiberium incontra nuove persone, che non lo conoscono come principe ma come semplice angeline, e che avranno un ruolo importante nella sua crescita personale: mastro Piero, Lucius, la seducente Claudia Fulvia… Ognuno, a suo modo, gli insegnerà qualcosa e gli regalerà momenti di consapevolezza. Ma gli intrighi non lo abbandonano nemmeno in terra straniera: lo seguono e lo perseguitano come un’ombra malefica, tra attentati alla sua vita e organizzazioni segrete avide di potere. Dovrà affrontare le atrocità della guerra sotto la guida di uno spirito morto, quando, recatosi a Lucca per il matrimonio dell’amico Lucius, la città verrà messa sotto assedio. La Carey combina perfettamente gli elementi, inserendo qua e là un tocco di magia e di mistero. L’unica carenza è quella dell’amore, a favore degli intrighi politici. Certo, il libro sarebbe risultato meglio bilanciato se la casa editrice non avesse deciso di dividerlo in 2 parti….cosa che temo avverrà anche per i successivi. E l’attesa aumenta!Poveri noi…
Bello come tutti i libri scritti da Jacqueline Carey, anche se mi aspettavo parlasse di più di Sidonie, la figlia della regina, che invece è relegata solo nelle ultime righe del libro. Lo consiglio a tutti gli appassionati della prima trilogia e spero che il terzo capitolo sia più ricco di intrighi. Imriel in questo libro è combattuto su più fronti e quindi dopo essersi allontanato da Terre D’Angè cerca di trovare se stesso. Confido nel proseguimento della sua storia. un bacione a tutti gli amanti della lettura.