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Ancora una volta le recensioni su IBS sono state utili! Confermo: proprio un bel libro!
un bel giallo, ti lascia l’ansia .. mi è piaciuto!
Personalmente ho capito subito chi era l’assassino,ma non per questo il libro non mi è piaciuto..evidentemente ha quel particolare in più che nonostante non lo renda un thriller eccezionale,perchè diciamocelo non ci sono grandissimi colpi di scena,a me ha fatto venire voglia di leggere anche il successivo dell’autrice..è una cosa strana perchè poi io non sono appassionata neanche di archeologia,sinceramente non sono stata travolta dall’ansia perchè il finale era intuibile eppure mi è piaciuto!!!Quindi continuerò a leggere questa autrice!
Questo è uno di quei romanzi che hanno fatto successo con il classico passaparola. E, come tutti i passaparola, a me ha deluso abbastanza. Non dico molto, perchè il molto andrebbe riferito a metà libro, ma poi, per fortuna, diventa godibile nella parte finale. Io non ho provato nessun brivido. Sarò insensibile… o forse ho letto sicuramente romanzi sicuramente migliori. Oltretutto la trama è già stata sfruttata in precedenza da altri scrittori, come gli inserti di un misterioso prigioniero che parla di se stesso e della sua prigionia in prima persona. Questo prigioniero lo si intuisce sin dalle prime pagine chi è, e già a metà romanzo si intuiscono i due probabili assassini: o l’uno o l’altro. Non c’è alternativa. Sicuramente il romanzo sarà più apprezzato da chi conosce l’archeologia, i misteri e le leggende ambientati nelle paludi del Norfolk.