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Uno dei libri più brutti letti di recente. Insulso , non è nulla di preciso. Poteva essere allungato a 1000 pagine o a 5000 aggiungendo la ricetta di come Eulero faceva pasta e fagioli o inserendo la contabilità delle spese cancelleria di Fermat. Un thriller ? ma per l’amor del Dio delle pagine…no. Dalle prima pagine si intuisce la poca cosa che vi sta sotto e come evolverà. Brutto !
Discreto l’excursus storico circa i fondamentali principi e le fondamentali scoperte della matematica mediocre invece la trama, noiosa e a tratti scontata. Un pessimo esempio di connubio tra disciplina scientifica e narrazione romanzata.
Un bellissimo libro. Spesso rifuggo matematici, fotografi, giornalisti prestati alla scrittura ma con Guedj devo davvero ricredermi. Sin dall’inizio ci si fa un idea del ruolo che ha il pappagallo nella storia che scorre piacevolmente tra aneddoti e teoremi matematici.La matematica è resa commestibile a tutti e credo appassionerebbe anche coloro che sin dalle scuole hanno sviluppato una forte idiosincrasia nei confronti della stessa. Certo è che alcune parti potevano essere condensate per non allontanarsi troppo dalla storia che se anche usata come espediente, in alcuni momenti viene del tutto abbandonata. I personaggi ben caratterizzati affascinano e si pongono tutti in maniera diversa ma ugualmente interessante nei confronti della vita e della matematica.Le ultime pagine portano a conclusione la trama catturando il lettore e l’evolversi degli eventi fa chiudere il libro con una grande soddisfazione.
Semplicemente Bellissimo!!!!