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Impronte di gatto. Nell'arte, nella letteratura, nella vita dell'uomo

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Titolo: <strong>Impronte di gatto. Nell'arte, nella letteratura, nella vita dell'uomo</strong></br></br>
Autore: <strong>Detlef Bluhm</strong></br></br>
Editore: <strong>TEA</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2008</strong></br></br>
EAN: <strong>9788850217564</strong></br></br>

<p>Impronte di gatto" è un'analisi a trecentosessanta gradi del felino domestico. Le prime testimonianze di un rapporto tra uomo e gatto risalgono almeno al 9000 a.C. e da allora si è sviluppata una storia straordinaria, che ha portato i gatti a ricoprire diversi ruoli, spesso in contraddizione tra loro. Il gatto è stato adorato e odiato, accolto o cacciato, è stato considerato divino o demoniaco, in virtù del suo stesso carattere: indipendente, altezzoso, sornione, impertinente, ma anche regale, furbo, affascinante e buffo allo stesso tempo. Così è stato divinizzato dagli egizi, sfruttato dai romani, demonizzato nel medioevo, comunque amato in tutte le epoche. Impronte di gatti si trovano in tutte le forme artistiche e l'autore le segue con passione nella pittura, nella letteratura, nel cinema e nella musica, dando vita a una serie di aneddoti curiosi e spassosi. Una vera storia dei gatti e del loro rapporto con l'uomo, divertente e completa, per tutti gli amanti di questo animale che non vogliono fermarsi a una conoscenza superficiale del loro amico felino.</p>
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E’ semplicemente il miglior libro sui gatti che io abbia mai letto!! Davvero molto approfondito e a carattere scientifico!

Da leggere per i gattofili, si scopre sicuramente qualcosa di curioso sull’amato animale, ma lo consiglierei anche a chi non li sopporta…potrebbe riconsiderarli. Amavo il mio gatto, ma adesso se possibile lo amo ancora di più!! Che esseri meravigliosi…LIFE IS MIAO!

cari lettori,sono una ragazza di 22 anni,e sin da piccola sono cresciuta in compagnia dei miei adorabili gatti, con loro nella mia fissa dimora «il giardino».Amo ogni genere e forma di essere umano, sono vegetariana da tre anni e del detto «nn faccio male nemmeno ad una mosca» ne ho fatto uno stile di vita,ma nonostante io abbia sempre subito in particolar modo il fascino del gatto…conoscevo veramente poco di lui e del suo mondo fino a quando nn ho iniziato a leggere questo fantastico libro…nn sapevo ad esempio che per gli egiziani fosse stato in passato una divinità da adorare(per mia mamma è semplicemente un impiccio). Mia nonna mi ha sempre raccontato che la notte di Natale «il Signore» si mettesse a domandare a tutti i gatti del mondo di come noi padroni avessimo cura di loro…aggingendo (lei) che il Dio degli animali siamo noi uomini e quindi siamo tenuti ad occuparci di loro e accorrere alle loro esigenze…chissà se Detlef avrebbe scritto nel suo libro anche questa piccola leggenda, se mai io e mia nonna avessimo avuto modo di raccontargliela.Nell’introduzione lo scrittore sostiene di aver letto diversi libri sul mondo dei gatti ma che in ognuno di essi mancasse qualcosa e quindi il suo capolavoro(questo ritengo sia il suo libro) è una sorta di raggruppazione di tutte quelle informazioni assorbite quà e là…meravigliosamente approfondite! Consiglio vivamente di leggere questo libro a chi come me ama profondamente il mondo affascinante e misterioso di questo esemplare e a chi più semplicente vuole saperne un pò di più sui nostri teneri amici.baci