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Titolo: In certe epoche non bisognerebbe mai avere vent'anni. Il giovane nella società letteraria e nel romanzo ai tempi del fascismo
Autore: Stefano Guerriero
Editore: Unicopli
Pagine:
Anno edizione: 2012
EAN: 9788840015866
Durante il ventennio fascista, si afferma definitivamente in Italia il genere romanzo: un romanzo che non è più quello del modernismo, ad alto tasso saggistico, né quello realista ottocentesco, ma ha qualcosa di entrambi. La battaglia per il romanzo viene condotta dalla generazione dei "giovani scrittori", e la giovinezza diventa anche una costante tematica fondamentale, influenzando in modo decisivo e duraturo la forma stessa del genere. In modo inedito, questo saggio esamina le tensioni e le lotte nel campo letterario all'ingresso dei nuovi narratori, per poi passare all'analisi delle loro opere, e della galleria di indifferenti e inetti che le abita: un vero e proprio contraltare al giovane fascista (il quale invece crede, obbedisce e combatte), che tuttavia con esso intrattiene rapporti sottili, antitetici, a volte ambigui. Un articolato panorama di autori maggiori e minori fotografati agli inizi della loro carriera letteraria, Moravia e Brancati, Vittorini e Pavese, Bernari e Jovine, de Céspedes e Buzzati, seguito dall'analisi di quattro opere in diverso modo esemplari: "Gli indifferenti", "Tre operai", "Il deserto dei Tartari" e "Gli anni perduti". In certe epoche non bisognerebbe mai avere vent'anni. Il giovane nella società letteraria e nel romanzo ai tempi del fascismo è un libro di Stefano GuerrieroIn certe epoche non bisognerebbe mai avere vent'anni. Il giovane nella società letteraria e nel romanzo ai tempi del fascismo In certe epoche non bisognerebbe mai avere vent'anni : il giovane nella società letteraria e nel romanzo ai tempi del fascismo Fra i suoi libri In certe epoche non bisognerebbe mai avere vent’anni. Il giovane nella società letteraria e nel romanzo ai tempi letteraria in Italia In certe epoche non bisognerebbe mai avere vent'anni. Il giovane nella società letteraria e nel romanzo ai tempi del fascismo letteraria in Italia In certe epoche non bisognerebbe mai avere vent'anni. Il giovane nella società letteraria e nel romanzo ai tempi nella attuale crisi inerente ai che "in certe epoche non bisognerebbe avere mai vent'anni". nella sezione milanese del romanzo come una fascismo. Alla fine del romanzo quel |