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Un libro scritto in modo semplice e appassionato, quasi fosse un sussidiario scolastico che ci conduce ai segreti dell’orto e del giardino. L’autore, si capisce, nutre una passione folle per il suo lavoro. Consigliato a tutti, anche a chi vede questo microcosmo frutto-floreale con lontananza o indifferenza.
Ho letto questo libro perchè regalato da mio padre, vivaista e iscritto all’AIAPP, alla cui fondazione ha collaborato Pejrone un regalo dovuto al mio disinteresse per il mondo del giardinaggio. Eppure le 200 pagine di questo libro pieno di amore immenso e smisurato per le amiche piante sono trascorse leggere e veloci. Un’opera che lascia il segno. Forse non farò Architettura del Paesaggio all’Università, ma d’ora in poi c’è qualcun altro a cui le piante interessano!
Se si è appassionati di giardinaggio il libro (che non è un manuale ma un appassionato e amorevole gesto d’amore verso fiori e piante) coinvolge e appassiona e riesce a trasmettere tutto l’amore che l’autore prova per le piante. Se non si amano le piante è una buona occasione per diventarlo e per capire che si può godere di gioie inaspettare anche avendo a disposizione un semplice balcone. Ci sono mille piccole consigli inframezzati da considerazioni che hanno a che fare con la vita e la filosofia. Ci sono le indicazioni di giardini da visitare, ci sono segnalate piante ingiustamente dimenticate. Il linguaggio, caldo e preciso, ci porta con garbo e gentilezza in un mondo che può rilassare, togliere stress e depressione (anche se, come in tutte le cose, anche in giardino ci sono frustrazioni). Un libro che scalda e apre il cuore. Ho lasciato il mio indirizzo e-mail perchè vorrei che nascesse un gruppo di amanti del giardino.