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questo libro ti lascia dietro riflessioni e spunti come pochi altri. Adoro tutti i libri di Collura ma questo è enormemente superiore a tutti gli altri.
Collura si avvicina ai luoghi, alle persone, alla storia con una profonda compassione e una sorta di umiltà che ci permette di «vedere» con tutti i sensi l’aspra terra di Sicilia.
Bel libro ben scritto fatto di tanti aforismi e anedotti che raccontano una Sicilia «filosofica
Quando un giovane allievo incontra una persona importante per il suo futuro, si stabilisce una relazione tra i due che si sviluppa lungo un percorso fatto di ammirazione inizialmente, di comprensione, di apprendimento e insegnamento, di attenzione negli anni a seguire. Diventa un percorso costellato di episodi che, seppure nella loro frammentarietà, vengono vissuti intensamente. Quando il maestro è una persona straordinaria, come Leonardo Sciascia, e l’allievo è un attento e fedele biografo, come Matteo Collura, giornalista del “Corriere della Sera, questo percorso si rivela ricco di spunti e di aneddoti che si rivelano illuminanti per il lettore. Dopo “Il maestro di Regalpetra”, Collura ci offre ancora con il suo “Alfabeto eretico”una testimonianza dell’affetto grandissimo che lo ha legato a Leonardo Sciascia. Il libro composto di 58 lemmi si presenta come un dizionario tutto particolare perchè attraverso le varie voci, da “Abbondio” a “zolfo” ci permette di approfondire il pensiero e le ragioni dello scrivere di Sciascia :”Come le idee, i libri, quando sono buoni libri, ne creano altri, anche se non di uguale valore: così come non soltanto essi scelgono i “loro” lettori, ma li formano.” In “Alfabeto eretico” troviamo molti temi cari a Sciascia: mafia, politica, religione, Sicilia, amore, amicizia…Per ogni parola Collura ha la spiegazione: sono i temi cari al suo Maestro, il vivere quotidiano, la famiglia, la tolleranza, la giustizia,l’impegno civile, il suo essere testimone scomodo e quindi “eretico” del nostro tempo. Ho chiesto a Collura, in un incontro letterario, che cosa significava l’amicizia per Sciascia, visto che per motivi politici e di giustizia non ha avuto remora nel rompere un’amicizia che durava da anni con Gottuso. La risposta è stata chiara la penso nello stesso modo: non si può immaginare un’amicizia con chi ti ha tradito in nome di un’ideologia! Collura parla finalmente di se stesso con tono arguto,elegante, chiaro, coerente. Maria Luisa Sotgiu