Infinite forme bellissime. La nuova scienza dell'Evo-Devo Scarica PDF EPUB

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Titolo: <strong>Infinite forme bellissime. La nuova scienza dell'Evo-Devo</strong></br></br>
Autore: <strong>Sean B. Carroll</strong></br></br>
Editore: <strong>Codice</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2006</strong></br></br>
EAN: <strong>9788875780371</strong></br></br>

<p>Con questo scritto l'autore introduce una nuova disciplina che ha fatto il suo ingresso nel panorama scientifico contemporaneo: l'Evo-Devo, abbreviazione di Evolutionary Developmental Biology ("biologia evolutiva dello sviluppo"), rappresenta oggi una nuova frontiera della ricerca, in grado di interrogarsi sui rapporti tra sviluppo embrionale ed evoluzione delle specie. Da un lato le strutture della vita si riformano ad ogni nuova nascita di organismo con grande fedeltà, grazie a meccanismi sofisticati, e ancora poco conosciuti, di regolazione genica e differenziazione cellulare. Viceversa, alcune mutazioni intervenute nella storia naturale hanno modificato questi piani di sviluppo corporeo, incidendo profondamente su alcune svolte cruciali dell'evoluzione.</p>
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Etimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materiale 
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Questo libro è consigliato a chi vuole capire la nascita e lo sviluppo di una nuova branca della biologia, chiamata in modo un po’ teatrale Evo-Devo. Da biologo non vi ho trovato cose che non sapevo, e l’autore tira acqua al suo mulino perchè è il suo settore di studio, ma la lettura è consigliata a un pubblico profano che è a digiuno della biologia e vuole sapere come funziona l’embriologia a livello molecolare. Lo stile è semplice, a volte troppo e persino io non sapevo di cosa parlasse l’autore, visto che spesso usa termini troppo poco tecnici. Il bello di questo libro sono le immagini, ce ne sono davvero tante, anche a colori, ed è per questo che ho dato 4 a questa opera. Se devo proprio criticare questo libro, trovo negativa la totale mancanza di indice analitico, la superficialità dell’ultimo capitolo dedicato all’evoluzionismo e quello dedicato all’origine dell’essere umano. Inoltre, non si fa capire abbastanza il ruolo fondamentale della Selezione naturale, uno dei due motori dell’evoluzione e l’autore sembra avere paura di criticare gli Equilibri punteggiati, anche se ne ribadisce l’inconsistenza senza citarlo esplicitamente. A parte questi dettagli, credo possiate godere, voi non esperti, della lettura di un bel libro relativamente moderno (è del 2005), che nutrirà e stuzzicherà la vostra curiosità sulla natura.