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Titolo: Insicurezza e criminalità. Psicologia sociale della paura del crimine
Autore: Michele Roccato,Silvia Russo
Editore: Liguori
Pagine:
Anno edizione: 2012
EAN: 9788820759278
Nell'Occidente industrializzato le persone che temono di cadere vittima di un crimine sono assai numerose. Il loro timore appare sovente sproporzionato rispetto al rischio che esse corrono effettivamente: inoltre, le persone più spaventate (le donne e gli anziani) sono tipicamente quelle che appartengono ai gruppi meno a rischio. Da che cosa dipendono questi sorprendenti risultati? E, in senso più generale, quali esperienze di vita, quali caratteristiche personali e contestuali promuovono la paura del crimine delle persone? Quali possono essere le conseguenze negative di una eccessiva paura del crimine, a livello individuale e a livello collettivo? Come è possibile aiutare le persone e le comunità a sentirsi più sicure? Il volume risponde a queste domande in modo chiaro e rigoroso, basando le proprie argomentazioni sulla letteratura italiana e internazionale pubblicata sul tema. Il Master di I livello in “Criminologia e Psicologia Investigativa”, ha un totale complessivo pari a 1.500 ore, corrispondenti a 60 crediti formativi e siCriminologia Branche e discipline correlate: Criminalità · Criminalistica · Criminalizzazione · Criminofobia · Vittimologia: Fenomeni criminali e delinquenziali 3.1. Premessa. Sin dal sorgere della Criminologia , le teorie che si proponevano di spiegare la criminalità e la devianza in genere si distinsero, secondo le scuole Paura, paure. Vertici di osservazione e metodologie Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Questo sito utilizza cookie di terze parti per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più clicca QUI Chiudendo questo banner Etimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materiale DOCUMENTO 5) Letteratura come documento umano Caro Farina, eccoti non un racconto, ma l'abbozzo di un racconto. Esso almeno avrà il merito di essere 03/04/2017 · È tutta questione di paura. In effetti, a leggere questi dati statistici qualche legittima domanda, anche antropologico-mentale, emerge e, a questo Sito internet de la Voce di Fiore, testata giornalistica mensile. "Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, DONNE, UOMINI E VIOLENZA: "Parliamo di FEMMINICIDIO". Dalla democrazia della "volontà generale" alla democrazia della "volontà di genere". L’importanza della |