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Titolo: Introduzione alla «Scienza nuova» di Vico
Autore: Leonardo Amoroso
Editore: ETS
Pagine:
Anno edizione: 2011
EAN: 9788846731265
Il capolavoro di Giambattista Vico, i "Princìpi di scienza nuova d'intorno alla comune natura delle nazioni" (1744), è un'opera affascinante e ricchissima, che spazia attraverso i campi della metafisica e della religione, della società e della storia, del linguaggio e della poesia. Ma è un testo di non facile lettura già solo per la lingua in cui è scritto (un italiano oggi non immediatamente comprensibile) e poi perché tutt'altro che lineare nella struttura e nelle argomentazioni e invece stracarico di rimandi eruditi, oltretutto poco attendibili. Quest'introduzione si propone di aiutare il lettore a penetrare in tale opera "mostruosa", nella speranza di condurlo a provare almeno qualcosa di quel "divin piacere" che Vico prometteva a chi l'avesse compresa. Riassunto e spiegazione della Scienza nuova (1740) di Giambattista Vico: la critica a Cartesio, le tre età (dei, eroi, uomini), la Provvidenza, i corsi e« Si potrebbe [] presentare la storia ulteriore del pensiero come un ricorso delle idee del Vico. » (Benedetto Croce, La filosofia di Giambattista Vico [1911 Giambattista Vico. Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una Il napoletano Giambattista Vico (1668-1744) è la vera grande novità della cultura italiana. Prima istitutore, ottenne poi una cattedra universitaria la prolusione CARATTERI GENERALI DELL’ILLUMINISMO EUROPEO. Nonostante i grandi progressi in campo di cultura avvenuti nel 1600 per l' audacia e l' intelligenza individuale di La critica del metodo cartesiano: Vico critica il metodo cartesiano e le sue caratteristiche (ragione, critica e dimostrazione) a cui contrappone l'ingegno, l'arte Come fare l'introduzione della vostra tesi di laurea triennale o magistrale? Questa guida vi fornirà un esempio chiaro d'introduzione dopo avervi spiegato quali Etimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materiale Scienziati del Settecento - Introduzione Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero |