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Titolo: James Joyce e la fine del romanzo
Autore: Enrico Terrinoni
Editore: Carocci
Pagine:
Anno edizione: 2015
EAN: 9788843078264
Dopo la rivoluzione imposta da James Joyce, quali sono state le sorti del romanzo? Nel tentativo di cogliere il carattere profetico e apocalittico di Joyce all'interno della storia del novel il volume ne rivisita la parabola letteraria, da Dubliners all'Ulisse, a Finnegans Wake, con capitoli dedicati a un suo illustre predecessore (Hawthorne), agli autori a lui coevi (Ford. Lawrence) e a chi ebbe l'onere di raccoglierne l'eredità (Beckett, O'Brien, Behan, Johnson). Il dibattito sul romanzo diviene così una disamina della sua fine e dei suoi fini. Nel testo gli "obiettivi" del genere vengono analizzati non solamente dall'ottica realista in cui spesso i suoi albori sono collocati, ma anche per sondare i limiti delle tecniche di verosimiglianza e le loro ambiguità, se declinate e orientate a ritrarre soltanto gli aspetti tangibili e materiali della realtà. La lezione di Joyce è quella di uno scrittore realista, ma di un realista che intendeva estendere i limiti di tali tecniche per consentire ai lettori di non fermarsi alla sfera del visibile ed essere letteralmente catapultati in quella dell'invisibile e dell'onirico, poiché la dimensione sognante è parte integrante della nostra esistenza. Vita Infanzia e adolescenza. James Joyce nacque il 2 febbraio del 1882 a Rathgar, un elegante sobborgo di Dublino, in una famiglia profondamente cattolica, da MaryPrimo di dieci figli, James Joyce nacque in un sobborgo di Dublino il 2 febbraio 1882. La sua famiglia, cattolica, conobbe rovesci di fortuna, dovuti in parte al Ulisse (in inglese Ulysses) è un romanzo scritto da James Joyce. Viene considerato uno dei romanzi più importanti della letteratura del XX secolo ed è una delle romanzo Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine di James Joyce Riassunto: Progettato a Roma come semplice novella da inserire in Gente di Dublino, l'originario spunto dell'Ulisse si ampliò ben presto in un disegno romanzo. Narrare vicende, costruire intrecci . Il romanzo realizza un’attitudine propria dell’uomo: quella di raccontare. Ma affinché sia possibile parlare di Il romanzo, che si svolge in una sola giornata (il 16 giugno 1904) ed è ambientato a Dublino, è articolato in modo da ricalcare nella struttura l’Odissea di Omero. La coscienza di Zeno è il terzo romanzo di Italo Svevo, scritto dal 1919 al 1922 e pubblicato nel 1923, dopo il lungo silenzio letterario dell’autore. erso la fine del 1800, una serie di romanzi indica con chiarezza la crisi della filosofia positivista e della narrativa naturalista in Italia: Caratteri generali e suddivisione del poema. L’Odissea, come l’Iliade, è un poema epico attribuito a Omero. L'Odissea narra il lungo viaggio (il nostos) compiuto |