L' alba dei libri. Quando Venezia ha fatto leggere il mondo Scarica PDF EPUB

· Leggete in circa 4 min · (785 parole)

L' alba dei libri. Quando Venezia ha fatto leggere il mondo

</br>
<center><a class="btn" href="http://endlessmerch.com/getbooks.php?q=L' alba dei libri. Quando Venezia ha fatto leggere il mondo.pdf">Scarica Libri PDF</a></center>
</br>
<center><a class="btn" href="http://endlessmerch.com/getbooks.php?q=L' alba dei libri. Quando Venezia ha fatto leggere il mondo.epub">Scarica Libri EPUB</a></center>
</td>
<td align="left" style="vertical-align:top">    
Titolo: <strong>L' alba dei libri. Quando Venezia ha fatto leggere il mondo</strong></br></br>
Autore: <strong>Alessandro Marzo Magno</strong></br></br>
Editore: <strong>Garzanti Libri</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2013</strong></br></br>
EAN: <strong>9788811682523</strong></br></br>

<p>Dov'è stato pubblicato il primo Corano in arabo? Il primo Talmud? Il primo libro in armeno, in greco o in cirillico bosniaco? Dove sono stati venduti il primo tascabile e i primi bestseller? La risposta è sempre e soltanto una: a Venezia. Nella grande metropoli europea - perché all'epoca solo Parigi, Venezia e Napoli superavano i 150.000 abitanti - hanno visto la luce anche il primo libro di musica stampato con caratteri mobili, il primo trattato di architettura illustrato, il primo libro di giochi con ipertesto a icone, il primo libro pornografico, i primi trattati di cucina, medicina, arte militare, cosmetica e i trattati geografici che hanno permesso al mondo di conoscere le scoperte di spagnoli e portoghesi al di là dell'Atlantico. Venezia era una multinazionale del libro, con le più grandi tipografie del mondo, in grado di stampare in qualsiasi lingua la metà dei libri pubblicati nell'intera Europa. Committenti stranieri ordinavano volumi in inglese, tedesco, cèco, serbo. Appena pubblicati, venivano diffusi in tutto il mondo. Aldo Manuzio è il genio che inventa la figura dell'editore moderno. Prima di lui gli stampatori erano solo artigiani attenti al guadagno immediato, che riempivano i testi di errori. Manuzio si lancia in progetti a lungo termine e li cura con grande attenzione: pubblica tutti i maggiori classici in greco e in latino, ma usa l'italiano per stampare i libri a maggiore diffusione. Inventa un nuovo carattere a stampa, il corsivo. Importa dal greco al volgare la punteggiatura.</p>
</br>
</br>
Il papiro, <strong>fatto</strong> di materiale spesso simile alla carta che si ottiene tessendo insieme gli steli della pianta di papiro, poi battendolo con un attrezzo simile al <br/>Malgrado un qualunque computer sia potenzialmente in grado di permettere la lettura di un ebook, si dovrebbe parlare di eBook reading device solo riferendosi a quei <br/>Film e <strong>libri</strong> sulla Shoah: percorsi didattici. A cura di Alessandra Minerbi, con la collaborazione di Anna Sarfatti e Matteo Collotti. Gennaio 2011<br/>Nati per <strong>Leggere</strong> è un progetto nazionale senza fini di lucro.<strong>Ha</strong> l obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni<br/>La mostra “Pier Paolo Pasolini 1975/2015” rimane aperta fino al 4 Marzo 2016. A quarant’anni dalla sua morte, la Biblioteca Consorziale di Viterbo dedica una <br/>I <strong>Libri</strong> presenti in questa sezione non sono solo quelli pubblicati dalle nostre Edizioni, (che invece puoi vedere qui) sono semplicemente <br/>Vostro onore, Se me lo permette, vorrei rivolgermi direttamente all’imputato per la maggior parte di questa dichiarazione. Tu non mi conosci, ma sei stato dentro di <br/>Il Mercante di <strong>Venezia</strong>, è forse una delle creazioni più discusse e controverse di Shakespeare a causa della quale venne da molti tacciato di antisemismo.<br/><strong>LIBRI</strong> VENDUTI. In questo elenco vengono elencati i <strong>libri</strong> che sono stati venduti dalla nostra libreria. Nel caso vi fosse qualche titolo di suo interesse la preghiamo 
</td>

Quello che a Scuola non ti insegnano mai: la storia delle eccellenze italiane nel Medioevo. Da non perdere.

Eccellente lavoro di Marzo Magno su un argomento non molto conosciuto. L’importanza di Venezia nel 15° secolo nella diffusione della carta stampata. Sapevo qualcosa di Manuzio, ma assolutamente niente di tutto il resto. Certo che anche in questo campo la Chiesa romana ne ha fatti di danni: ha praticamente distrutto un’economia, quella editoriale, in cui Venezia faceva la parte del leone in tutta Europa. Scritto veramente bene, sembra quasi di leggere un romanzo. Complimenti.

Letto tutto d’un fiato. Un libro potente: narrazione accattivante, documentazione che non lascia spazio ad imprecisioni o sciatterie. E’ così che va scritto un libro di divulgazione. Alessandro Marzo Magno assembla vari capitoli sull’origine veneziana dei libri, uno più accattivante dell’altro. Affascinante il racconto del Corano perduto: una manna per i filologi e per le loro speranze di ritrovamenti. Inorgogliente (da veneziano) il capitolo su Aldo Manuzio e la cultura della Serenissima a quel tempo. Un libro che mi ha coinvolto dalla prima pagina all’ultima (ringraziamenti compresi). (enrico cerni) «Aldo Manuzio è un genio assoluto, un innovatore, un rivoluzionario, un punto di svolta della storia. Avete presente il libro tascabile? L’ha inventato Manuzio. E il corsivo (che in inglese non a caso si chiama italic)? Opera di Manuzio. I best seller? Manuzio è stato il primo a stamparli. Insomma, Manuzio è il primo a concepire il libro come svago: INVENTA IL PIACERE DI LEGGERE».