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Anna Sartorio scrive bene e quando ha delle belle storie da raccontare lo fa ancora meglio. E quale storia migliore se non la propria? Il tema è duro: la lotta per la sopravvivenza di Nina nata a 6 mesi con 3 possibilità su 10 di sopravvivere. E’ la storia di Nina soprattutto, ma è anche la storia di Anna, di Marco e dei Custodi, che ogni giorno cercano di portare in porto la nave che viaggia in un mare assai agitato. La scrittura è agile, a tratti commovente e molto divertente, nonostante il tema tutt’altro che allegro. Credo che certi libri vadano letti se non altro per aprirci un piccolo punto di vista su mondi che spesso sono lontani anni luce dal nostro quotidiano vivacchiare. Una storia che permette di ricordare che in Italia non siamo proprio gli ultimi per eccellenza nella sanità e quando c’è del buono in mezzo al marcio questo deve venire fuori. Brava.
cara anna,ho letto anch’io il tuo libro,la tua storia,la storia del tuo piccolo angelo e della sua incredible forza,della sua voglia di vivere…ammiro il coraggio che hai avuto a rendere pubblica questa situazione delicata e privata…e ti ringrazio perchè queste storie di vita aiutano a sensibilizzare le persone che non conoscono quel mondo di combattenti ed eroi a cui dobbiamo davvero inginocchiarci…solo una frase che hai scritto mi ha disturbata, ma forse anch’io nelle tue condizioni avrei pensato la stessa cosa…. un abbraccio forte a nina e a bianca, e a te che con il tuo coraggio mi hai fatto diventare più sensibile…..GRAZIE
Questo libro e bellissimo l’ho letto tutto in poco tempo e lo sto di nuovo rileggendo…lo adoro leggendolo si capisce l’amore di una madre per la figlia…lo consiglio a tutti!!!
ho letto il libro riattraversando quello che purtroppo ha vissuto mia sorella con suo figlio il quale però diversamnete da nina è salito in cielo dopo 10 mesi di dura lotta.mi permetto solo di dire una cosa.mi spiace che l’autrice non abbia capito dopo questa esperienza o se l’ha capito non lo faccia trapelare dalle pagine del libro che in realtà a salvare sua figlia sia stato proprio quel Dio che la madre pregava ogni giorno.allora questo sarebbe stato il vero stravolgimento della sua vita e il senso vero della sua storia da scrivere….federica