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Titolo: L' eleganza delle donne. De cultu feminarum
Autore: Quinto S. Tertulliano
Editore: EDB
Pagine:
Anno edizione: 1986
EAN: 9788810420065
Quinto Settimio Florente Tertulliano (155-220 d.C. ca.) è una delle voci più incisive e mordaci dell'Africa romana dei primi secoli. La lingua latina, da lui impreziosita e vivacizzata grazie al conio di un altissimo numero di neologismi, alcuni dei quali destinati a grande fortuna, viene forgiata sino a divenire uno strumento quanto mai idoneo a esprimere un pensiero complesso e sfaccettato, dalle mille sfumature. Con "L'eleganza delle donne" egli si rivolge alla donna cristiana, invitandola a evitare di adornarsi con eccessiva cura, per non divenire strumento del demonio, che persevera nella sua opera di rovina seduttiva trascinando nel peccato l'uomo e pregiudicandone la salvezza eterna. Rispetto alla prima edizione (1986), il volume viene riproposto con una nuova introduzione, che tiene conto dei più recenti studi, e un aggiornamento della bibliografia. DE CVLTV FEMINARUM LI B II EXPLICIT: At the end of book 2 in Agobardinus (A), in the same hand as the rest of it. The start of book 1 is missing.STORIA DELLA BELLEZZA Evoluzione storica dei canoni estetici Non si può parlare di “canoni estetici” fino all’epoca classica, perciò, per tutto il periodo COSMETICI (dal gr. κοσμέω "orno"). - Comprendono tutte le preparazioni adoperate per curare il corpo (viso, mani, capelli, unghie), per mantenerne e metterne in La Bibbia inizia proprio con un racconto cosmogonico nel quale uomo e donna sono creati insieme, tanto da arguirne una perfetta simmetria e la medesima dignità. Ma Letteratura omiletica. Il culto sinagogale comprendeva per gli ebrei in esilio l'insegnamento delle Sacre Scritture tramite lettura in pubblico del testo, ed omelia Blaise Pascal - Pensieri. Riproduco, ad integrazione dell'articolo sul “problema Pascal”, i Pensieri nella versione pubblicata nei Grandi Classici della |