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personaggi fatui perennemente in fregola, dialoghi vacui e ripetitivi, e il delitto arriva solo a pag 191. si salva solo il buon ritmo della scrittura, ma ho fatto molta fatica a finirlo.
Se a qualcuno piace leggere un romanzo che parla di come passano le giornate in un paese del Piemonte, allora i romanzi di Farinetti sono ottimi. Se però un lettore ama il giallo ne rimarrà deluso, in quanto gli omicidi sono appena accennati!!! Poi le storie giornaliere non è che siano particolarmente interessanti, anzi…parlano proprio di come si svolge la giornata senza nulla di entusiasmante… Ottimo per i periodi: leggeri, scorrevoli.
Questo di Farinetti, in realtà, è un giallo alla Simenon, perché leggendo ci si dimentica che prima o poi qualcuno dovrà pur morire e ci si immerge con voluttà nell’atmosfera indolente ma carica di attese dell’isola. La scrittura è raffinata e l’architettura del racconto magistrale. Ho colto l’unica nota negativa nel compiacimento dei personaggi, troppo esibito, per la propria diversità.
Solo per amore di Stromboli sono incappata in questo obbrobrio. Noioso come un filmino delle vacanze, stupido come un cinepanettone. Se questo scrive bene io sono Napoleone. Non voglio proprio abituarmi a questa spazzatura italica. Inclassificabile.