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Titolo: L' SMS: una tribù comunicativa
Autore: Barbara Fabbroni
Editore: Edizioni Univ. Romane
Pagine:
Anno edizione: 2007
EAN: 9788860220530
Un'emozione dietro ogni bip. Talvolta un tuffo al cuore. Un'incontrollabile quanto piacevole sensazione di esistere. Qualcuno ci cerca, pensa, vuole comunicarci qualcosa e questo già basta per sentirsi meno soli. Sensazioni che tutti, più o meno intensamente, abbiamo sperimentato quando il telefonino ci avvisa che è arrivato un SMS. Una rivoluzione strisciante che sta modificando assai velocemente l'essenza della nostra società. Cambiamenti a cui le persone si adattano per inerzia, senza vivere consapevolmente il cambiamento. Una consapevolezza che invece è indispensabile per avere un equilibrato rapporto con le nuove tecnologie, in modo tale da utilizzarle senza subire una dipendenza che nel delicato campo della comunicazione può diventare schiavitù. L'autrice è ben consapevole dei limiti di questo processo comunicativo e li illustra in modo preciso e puntuale. In modo altrettanto preciso indica gli accorgimenti per utilizzare bene questo importante strumento evitando il rischio di patologia. Commovente è la testimonianza di chi ha sperimentato sulla propria pelle questo disagio e poi con dolorosa fatica è riuscita a superarlo ritrovando così l'amorevole via della vita. Il linguaggio degli SMS si è presto diffuso anche in ambiti diversi della comunicazione telematica, perfino laddove il suo uso non è giustificato dalle limitazioniT e r a p i a F a m i l i a r e rivista interdisciplinare di ricerca ed intervento relazionale. Indice degli Articoli 1977 / 2015. Vol. 1 - giugno 1977 Etimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materiale PENSIERO LIQUIDO E CROLLO DELLA MENTE. Verso un sentire pensante. Il corpo nell’epoca della Transnaturalità elettronica. di Gaetano Mirabella Tutto pronto per le finali di M Factor, il talent che incoronerà il Macron italiano. Il Fatto Quotidiano, in collaborazione con l’Istituto Zelig, presenta le Succede qualche tempo fa. Propongo su NeU una lista di parole inglesi che si usano spesso e di corrispondenti parole italiane d’uso altrettanto comune. |