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Decisamente scadente, niente di nuovo, azione standard, nel senso di ovvia e prevedibile e finale sconcertante, Se qualcuno lo ha paragonato a Dan Brown ha perfettamente ragione: la letteratura, anche di consumo, è ben altra cosa.
Anche se nelle prime cento pagine non succede quasi nulla, il libro alla fine risulta essere ben riuscito e riesce a coinvolgere il lettore fino in fondo. La scrittura è scorrevole e i personaggi sono ben descritti.Lo consiglio s coloro che si vogliono appassionare ai thriller scientifici.
Sono solo a pagina 43 e quindi forse devo ancora scoprire qualche cosa, ma per ora la storia non sta in piedi: un fisico viene aggredito, un vicino chiama la polizia che interviene e lo fa ricoverare in ospedale in fin di vita. Il personaggio principale viene chiamato al capezzale del moribondo e ne raccoglie le ultime parole. Solo allora interviene l’FBI che sequestra il nostro eroe per estorcergli quanto ascoltato. L’FBI aveva avuto decine di anni per ottenere le informazioni dall’ormai defunto scienziato, ma non l’ha fatto interviene solo ora. Perché? Si potrebbe pensare che il fisico fosse sorvegliato, ma allora non avrebbe dovuto aver successo l’aggressione e non sarebbe dovuta intervenire la polizia e nemmeno avrebbero permesso il colloquio in ospedale. Oppure vogliono la consulenza di David, ma anche in questo caso avrebbero potuto chiederla prima senza violenza e senza problemi di sicurezza. Per ora la storia, secondo me, è molto debole. Spero di sbagliare e di dovermi ricredere. Detto questo riconosco che lo stile è scorrevole e la trama comunque avvincente. I personaggi sono delineati bene e dialoghi ben fatti, ed in questo assomiglia davvero a Dan Brown. E per me è un pregio.
Un libro scritto da un fisico che parla di fisica moderna, quasi di frontiera, con alcune ipotesi (per ora solo ipotesi, ma scientificamente vere) messe nella trama del romanzo. Su questo si innesta un thriller con vari colpi di scena che nulla toglie all’anima prettamente scientifica dell’opera. Tutto ruota sempre agli ultimi trent’anni di lavoro di Einstein sulla teoria del campo unificato (il santo graal della fisica moderna). Un romanzo interessante, innestato, strano a dirsi, sui temi attuali della fisica che entusiasma, non tanto per la trama da giallo, ma per le implicazioni tecnologie narrate.