L' uomo che sorrideva. Le inchieste del commissario Kurt Wallander. Vol. 4 Scarica PDF EPUB

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L' uomo che sorrideva. Le inchieste del commissario Kurt Wallander. Vol. 4

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Titolo: <strong>L' uomo che sorrideva. Le inchieste del commissario Kurt Wallander. Vol. 4</strong></br></br>
Autore: <strong>Henning Mankell</strong></br></br>
Editore: <strong>Marsilio</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2010</strong></br></br>
EAN: <strong>9788831706421</strong></br></br>

<p>Una fredda e buia sera di ottobre nel sud della Scania. L'avvocato Gustaf Torstensson sta tornando a casa dopo una visita a un cliente. All'improvviso scorge una figura legata a una sedia al centro della strada. Con una brusca frenata evita la collisione. Scende dall'auto, fa alcuni passi e viene colpito violentemente alla nuca. Il giorno successivo, l'avvocato viene trovato morto all'interno della sua macchina capovolta in un campo. Nel frattempo, il commissario Kurt Wallander vaga irrequieto su una spiaggia a Skagen all'estremo nord della Danimarca. Da mesi è in preda a una forte depressione. Si sente finito, è deciso a porre termine alla sua carriera di poliziotto.</p>
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I gialli si dividono in due categorie: quelli in cui non è importante tenere sulle spine il lettore con l’interrogativo « chi è l’assassino?» perchè è bella la storia e i personaggi ti entrano nel cuore quelli in cui fino all’ultima pagina cerchi di capire chi e perchè. In questo niente di tutto ciò. Dove vada a parare la storia si capisce già nelle prime 10 pagine. Poi è tutto un susseguirsi di situazioni surreali: riunioni informative in commissariato che assomigliano a quelle del dopolavoro dell’Atac, poliziotti che si preoccupano delle procedure e poi entrano nelle case senza mandato di perquisizione, poliziotte che vanno in missione ma non si portano la pistola quando pochi capitoli prima hanno fatto saltare la macchina addirittura di un commissario. In tutto il romanzo c’è un senso di forzatura, niente sembra naturale.

Un libro scorrevole e intelligente. Davvero incredibile che non abbia avuto successo!

Un altro ottimo romanzo del narratore svedese che non delude mai, ma che, specie nella serie del commissario Wallander, induce a scrivere commenti poco originali, stante la costante qualità del prodotto. Anche questa storia è narrata con dovizia di particolari, scenografici ed interiori. Personaggi sempre molto accattivanti o detestabili, ma sempre des critti magistralemente. Un commissario Wallander meraviglioso che più lo si conosce e più scala posizioni nell’olimpo della categoria, per me capeggiata da Maigret. Gran bel romanzo, come i precenti della collana, da non perdere.

Il mio giudizio per la quarta avventura di Wallander è certamente positivo, sebbene non me la senta di dare il 100% di gradimento. Il motivo è molto semplice: il finale mi è sembrato eccessivamente roccambolesco, molto americano e poco svedese. Sembra quasi di poter dividere il libro in due parti: la prima nella quale c’è la minuziosa indagine per arrivare a scovare l’assassino dei due avvocati, e la seconda in cui c’è un’atmosfera sullo stile di Mission Impossible. Nel contesto è comunque molto gradito la storia e decisamente positivo l’arrivo della sua amata. Almeno una nota positiva nella vita del povero Wallander!!!!

L’indagine del commissario Wallander inizia a pagina 329, e di qui si passa velocemente ad un finale D’azione, affrettato anche se non banale. Le prime 328 pagine vedono un commissario depresso prima, e triste poi, che consuma panini e caffe’ in tristi e freddi bar, tra dubbi e sensi di colpa. Fate un po’ voi….