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Opera testamento del fondatore della psicologia analitica è in realtà soltanto introdotta nel primo capitolo da Jung stesso, i successivi capitoli sono ad opera di suoi discepoli con la sua supervisione. Per me che non sono psicoterapeuta è stato di non facilissima lettura data la complessità e profondità dell’argomento. Indubbiamente la valuto un opera di grande importanza per l’uomo contemporaneo che ha perso il contatto con la sua natura interiore e ne paga il prezzo con le nevrosi individuali e collettive.
quanti psicologi in tv a dare commenti… riflessioni prese al volo brevi lampi di interpretazioni analisi, suggerimenti. e quanti studenti nelle facoltà di psicologia…giustamente l’uomo moderno si rivolge alla psiche e si guarda si interroga , riflette. ma la tv è frettolosa non c’ è mai abbastanza tempo, e poi chi sono questi psicologi televisivi ? come sono arrivati fino a lì? ecco invece una voce sicura e paterna…di un grande maestro. ricominciamo da qui?
Una lettura indispensabile per avvicinarsi ai simboli dell’uomo, ai miti che ne governano la struttura, ma soprattutto una traccia verso l’invisibile.