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avevo letto le precedenti pessime recensioni , ed ero riluttante a leggerlo invece è veramente una sorpresa molto molto bello, scritto bene forse il finale frettoloso. comunque ottimo
PESSIMO! Stile narrativo pari a quello che può avere un bambino di 3° elementare, per non parlare della scopiazzata colossale dalla trilogia 50 sfumature! Per cui già partiamo male, originalità ZERO! Già la James ha messo insieme una serie di cliché a dir poco vergognosi, ma la Tessa è riuscita a superarla (pensavo che di peggio non si potesse fare): lui è bello - ricco - di successo - bravo a letto - dannato - con problematiche nell’impegnarsi - manonècolpamiahoavutounpassatodifficile e guarda caso si invaghisce proprio di lei, cagnetta anonima «gnegne» lei invece è la classica donna-zerbina che, uscita da una relazione disastrosa e con la promessa di non impegnarsi più, diventa la schiavetta di turno in questo rapporto a dir poco tossico, che non so quante donne al mondo potrebbero mai accettare.. carattere e spina dorsale inesistente! E meno male che nel libro continua a ripetere tra sè e sè che vuole trovare la sua strada, andare avanti con la sua vita etc etc. Il linguaggio è aberrante, passa dagli errori ortografici degni di un ragazzino, al volgare puro in alcuni momenti ho fatto fatica a proseguire nella lettura oltre al fatto che dall’inizio alla fine non vi è la ben che minima traccia di descrizione: luoghi, scene (se non quelle di sesso, guarda caso!), persone (i protagonisti rimangono senza un volto e un corpo per tutto il tempo), sono tutti ipotetici e astratti.. E si che dovrebbero essere l’elemento base di qualsiasi racconto. Abbiamo davanti un altro esempio di carta straccia in cui le donne sono presentate come TOTALMENTE INCAPACI di sopravvivere per 5 minuti senza la presenza di un maschietto. Mi fa accapponare la pelle tanto il fatto che una donna possa scrivere una cosa del genere e pensare di fare successo, quanto il fatto che ci siano persone che abbiano trovato «stupendo, BELLISSIMO» questo insieme di oscenità, chiamato (con coraggio) romanzo!CHE VERGOGNA!
Un punto di merito ai «momenti particolari»! Sara Tessa è veramente bravissima nelle descrizioni!! Nella prima parte, la storia mi ha intrigato, nella seconda parte invece mi è caduto un pò questo infinito tira e molla tra Adam e Sophie mi ha un pò stancato! Ero lì lì per smettere ma ha prevalso la curiosità di vedere come il libro finiva…. pensavo in meglio: l’ultimo capitolo è stato sbrigativo, ho come avuto la sensazione che la scrittrice non vedeva l’ora di finire il racconto abbreviandolo drasticamente e non ci ho capito niente!
Ma stiamo scherzando? L’autrice presenta una storia di violenze, anche gravi, spacciandola come «storia d’amore». Ultimamente è molto di moda la letteratura con l’«uomo alfa/dominate» etc, ma questo è VERAMENTE troppo. Non ha nulla di romantico, nulla di sensuale, nulla. Lascia con l’amaro in bocca. Oltre a ciò lo stile narrativo è pessimo: descrizioni sommarie e fatte male, personaggi poco credibili e senza un minimo di spessore o anche solo di «significato». Si arriva quasi a metà libro senza avere una descrizione decente dei personaggi (perché no, «bellissimo» o «sexy» non sono una descrizione). Assolutamente sconsigliato.
