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Ci sono tanti notevoli spunti di riflessione, però nel complesso la narrazione risulta ripetitiva e poco coinvolgente. A poco a poco l’interesse del lettore (già un po’ traballante) si sfalda e svanisce.
Lo sto leggendo ancora, questo romanzo, ma mi sento di dargli già un voto altissimo. Gran bel romanzo. Personaggi bellissimi, con la loro bizzarria. Poi una storia carina, messa sullo sfondo della lotta franco-inglese. Gran bel libro, non vedo l’ora di finirlo.
un libro senza pretese, in senso positivo ovvero senza voler per forza stupire o strafare, ma col semplice amore di due poeti per il mare (sia il protagonista sia l’autore sono poeti che amano il mare)e per la cura della narrazione. come ai vecchi tempi si diceva ‘raccontami una storia’….eccone qui una, basta lasciarsi dondolare.
Buona prova di Giuseppe Conte, che partorisce un’ottima idea, dando lustro ad un mondo, quello Romantico, che non è più di moda. Ottimamente delineata la figura del Serpente (Shelley), un idealista pericoloso, da punire, eliminare. Sinceramente la scrittura non è proprio all’ altezza di un poeta quale l’autore è, soprattutto nella prima parte del romanzo, ma nel complesso la sua lettura è semplice e scorrevole. Forse in effetti alcuni dialoghi sono un pò troppo elementari… Gianluca Guidomei sidner@libero.it