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mi è molto piaciuto, lo stile di scrittura lineare, le vicende che non si accavallano, Falcones da tempo ad ogni vicenda con un linguaggio limpido e chiaro, veniamo buttati nella barcellona del medioevo, bella la connotazione storica, finale per me irrealistico, perche quando si cade in mano all’inquisizione è rare poterne fuggire.
Questo è uno dei romanzi storici più belli che abbia mai letto. Forse migliore anche dei «Pilastri della Terra» di Follett.Però è passato tanto tempo da quando lessi quest’ultimo che non vorrei esagerare con dei paragoni, mi limito ad una sensazione. Considerando che non ho moltissimo tempo l’ho divorato in una decina di giorni per quanto mi ha preso leggerlo. Trama avvincente e mai noiosa, personaggi ben caratterizzati. Complimenti per la descrizione della toponomastica di Barcellona. Come in un altro libro che ho letto faccio una lode all’autore per la sua documentazione nella stesura del romanzo. Leggete la nota a fine libro e capirete che Falcones ha scritto un romanzo non solo bello da leggere ma anche con un certo spessore storico.
Veramente molto bello, trama avvincente e ricca adi personaggi tutti bel caratterizzati…linguaggio molto fluido…con tutte le descrizioni dettagliate della citta in tutti i suoi aspetti sembrava di stare realmente nella nella Barcellona del XIV secolo. consigliatissima la lettura soprattutto per chi, come me, è appassionato di romanzi storici.
E’ il primo libro di Falcones che leggo, ma sicuramente leggerò anche gli altri, mi è piaciuto il suo stile. Dopo il «Nome della rosa» (Umberto Eco), «I pilastri della terra» (Ken Follett), sicuramente inserisco Falcones. Ricorda molto «I pilastri della terra