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Titolo: La censura in Italia. Dall'inquisizione alla polizia
Autore: Vittorio Frajese
Editore: Laterza
Pagine:
Anno edizione: 2014
EAN: 9788858111000
Prima di diventare la bestia nera della civiltà moderna, la censura è stata un'istituzione di Antico Regime destinata a disciplinare l'accesso degli scrittori alla stampa. Meccanismo di regolazione della trasmissione delle idee e della cultura, la censura è stata prerogativa della sovranità e, come tale, è stata un potere conteso. Tracciarne le vicende significa dunque descrivere la storia politica d'Italia sotto il profilo del rapporto tra sovranità e uso della parola. Vittorio Frajese traccia la toria della censura del nostro Paese dall'introduzione della stampa all'età liberale (1469-1898): la costruzione dell'Indice dei libri proibiti, il passaggio dalla censura di inquisizione a quella settecentesca di civile polizia fino alla censura di polizia politica ottocentesca e ai problemi posti dalla libertà di stampa alla Chiesa e al nuovo Stato liberale. Wikizionario contiene il lemma di dizionario «imprimatur contiene immagini o altri file su Collegamenti esterni. Imprimatur, in Thesaurus del Nuovo soggettarioLa storia degli ebrei in Italia tratta della storia degli ebrei e delle Comunità Ebraiche in Italia, che ha inizio nell'evo antico con la presenza di ebrei sul Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento Cesare Beccaria. Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. |