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La Commissione preparatoria della Corte penale internazionale è stata istituita dalla Risoluzione F dell’Atto finale annesso al Trattato istitutivo della Corte, adottato a Roma il 17 luglio 1998 ed entrato in vigore il 1 luglio 2002. Il compito principale della Commissione è stato quello di elaborare una serie di proposte relative ai provvedimenti da adottare per la concreta istituzione e il buon funzionamento della Corte. La Commissione ha svolto i suoi lavori in dieci sessioni dal 1999 al 2002 ed ha approvato otto progetti di testi di particolare importanza, tra i quali figurano le Regole di procedura e di prova, gli Elementi dei crimini, l’accordo relativo ai rapporti tra la Corte e le Nazioni Unite e i regolamenti finanziari. Inoltre, ha formulato delle proposte sul crimine d’aggressione. Infine, ha adotatto una serie di risoluzioni su questioni essenzialmente pratiche, ma al contempo di grande utilità, con lo scopo di di agevolare l’iniziale funzionamento della Corte. Le problematiche affrontate dalla Commissione preparatoria sono state numerose e, talvolta, generate dal tentativo di alcune delegazioni di cogliere l’occasione per modificare gli effetti delle disposizioni statutarie. I risultati ottenuti sono, dunque, il frutto di numerosi compromessi. I lavori della Commissione preparatoria si sono inseriti in un contesto internazionale del tutto particolare. Oltre agli attentati terroristici dell’11 settembre 2001 che hanno colpito la città di New York, ove si sono svolte le riunioni della Commissione, come unico organo istituito dalla Conferenza di Roma per lavorare prima dell’entrata in vigore dello Statuto, essa ha risentito di ciò che avveniva a livello internazionale ed, in particolare, della forte politica di opposizione degli Stati Uniti nei confronti della Corte penale internazionale.