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Titolo: La concelebrazione eucaristica e la comunione sotto le due specie nel corso della storia liturgica
Autore: Nicola Giampietro
Editore: Fede & Cultura
Pagine:
Anno edizione: 2011
EAN: 9788864090870
Più messe e meno messe. Anzi, facciamo il "Messone", un'unica messa con molte intenzioni e poi battesimi, comunioni, persino confessioni comunitarie! Soprattutto concelebrazioni e mega-concelebrazioni. La messa celebrata dal singolo sacerdote sembra ormai una specie in via d'estinzione. Tutto questo sta accadendo da circa quarant'anni, da quando, dopo il Concilio Vaticano II, è stata ripristinata nella chiesa latina la messa celebrata da più sacerdoti. Così sempre più si oscura la ragion d'essere del sacerdote cattolico: aiutare Gesù Cristo a far incontrare l'uomo con Dio "in termini classici, la mediazione" senza cui avrebbero ragione i protestanti a non vedere differenza tra prete e fedele. Per chiarire tutto questo serve la storia e anche la lettura critica dei documenti più recenti: Nicola Giampietro ne è maestro e lo dimostra in questo saggio, destinato a far riflettere. Ciò aiuta a chiarire che il Vaticano II aveva posto chiari limiti alla concelebrazione e non l'aveva imposta ai sacerdoti. Allora, ecco che il documento Sacramentum Caritatis di Benedetto XVI, dopo il Sinodo dei Vescovi del 2005, auspica che il ricorso alla concelebrazione, specialmente con molti sacerdoti, vada ridimensionata. Soprattutto, questo libro aiuta a intuire le gravi conseguenze che ne vengono per i fedeli, privati della possibilità di poter partecipare in più luoghi e ore alla Santa Messa: perché essa è l'unico vero antidoto alla secolarizzazione. PROEMIO. 1. Cristo Signore, desiderando celebrare con i suoi discepoli il banchetto pasquale, nel quale istituì il sacrificio del suo Corpo e del suo Sangue, ordinòAPPENDICE. DICHIARAZIONE DEL CONCILIO VATICANO II CIRCA LA RIFORMA DEL CALENDARIO. Il sacro Concilio ecumenico Vaticano II, tenendo nel debito conto il costituzione apostolica con la quale si promulga. il messale romano riformato a norma del concilio ecumenico vaticano ii . paolo vescovo servo dei servi di dio - a Storia della messa in Italia . Sommario: Premessa Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo Nella liturgia cattolica, la messa tridentina è quella forma della celebrazione eucaristica del rito romano promulgata da papa Pio V nel 1570 a richiesta del Un sacerdote risponde. Nel Vangelo si legge che "Dio non ascolta i peccatori, ma se uno è timorato di Dio e fa la sua volontà, egli lo ascolta" ma il pubblicano è |