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«I romanzi belli, quelli che ci coinvolgono in profondità,sono fatti di scrittura». Per chi, come il sottoscritto, ha ormai una certa familiarità con il Vichi scrittore e con il suo protagonista, Franco Bordelli, non si può lasciar sorprendere dal giudizio che l’autore stesso dà del suo romanzo. Qui, come altrove infatti, la trama non è la forza della storia, ma lo è la scrittura stessa, il modo di raccontarla, la storia, giocando con le parole e piegandole ad un senso più alto dell’intreccio narrativo. Vichi è uno scrittore «vero
Un libro che esalta la voglia di starsene apparentemente defilati, il piacere di meditare e di riflettere passeggiando in luoghi magici come i boschi, un libro in cui, come dice il titolo, la giustizia e il regolamento di torti subiti avvengono naturalmente seguendo..la forza del destino. La trama: libro ambientato nella campagna fiorentina nella seconda metà degli anni ‘60, dopo l’alluvione a Firenze, un commissario di polizia decide di ritirarsi a vita privata in seguito ad angherie e delusioni subite a causa di indagini svolte a riguardo di un omicidio di un ragazzino. Il commissario nella sua nuova vita si occupa di cucina e di orto,ma il caso, o il destino che dir si voglia, fa sì che un’anziana contessa, sua vicina di casa, lo implori affinchè indaghi sul misterioso suicidio di suo figlio. Indagando sull’episodio delittuoso di cui sopra, arrivano anche input per dipanare matasse su avvenimenti del passato ed il libro è scorrevole ed interessante per l’altalenarsi di avvenimenti e situazioni sorprendenti. Estrapolo un dialogo che mi ha colpito, x concludere,tra il commissario e il suo amico Dante: …««La compassione caro commissario…Altro che un imperativo categorico campato per aria…La compassione è la prima radice della morale…Nessuno come il simpatico Arthur(Schopenauer) ha saputo capirlo. Brindiamo alla compassione , l’unica forza capace di combattere l’egoismo umano»«»
Bellissimo,come gli altri!Abbiamo un nuovo Camilleri! Aspetto il prossimo sul mio book
Come sempre ci sono critiche snob per partito preso. Il libro è agile, con personaggi che ispirano simpatia e sprizzano umanità. I cattivi sono cattivi e come tali sono facilmente individuabili. Consigliato.