La gabbia dei leoni Scarica PDF EPUB

· Leggete in circa 6 min · (1097 parole)

La gabbia dei leoni

</br>
<center><a class="btn" href="http://endlessmerch.com/getbooks.php?q=La gabbia dei leoni.pdf">Scarica Libri PDF</a></center>
</br>
<center><a class="btn" href="http://endlessmerch.com/getbooks.php?q=La gabbia dei leoni.epub">Scarica Libri EPUB</a></center>
</td>
<td align="left" style="vertical-align:top">    
Titolo: <strong>La gabbia dei leoni</strong></br></br>
Autore: <strong>Tiziana Guggino</strong></br></br>
Editore: <strong>ETS</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2005</strong></br></br>
EAN: <strong>9788846711694</strong></br></br>

<p>È il 2039 a New York. Marco Antonio Aschler, ricco uomo d'affari italo-brasiliano, accompagna i due nipoti alla prima di un circo italiano di cui suo padre Gianni era stato il domatore dei leoni. In un delirio di ricordi, Marco Antonio rivive, nello spazio temporale dello spettacolo, le drammatiche vicissitudini della propria esistenza. Un romanzo che, toccando i temi della magia nera, della violenza nell'ambito familiare e dell'adozione, sfocia, come un fiume in piena, nella ricerca, da parte del protagonista, dei genitori naturali con un finale del tutto inaspettato.</p>
</br>
</br>
gàbbia s. f. [lat. cavea, der. di cavus «cavo1»]. – 1. a. Arnese di forma e dimensioni svariate, costituito generalmente da un telaio di legno o di ferro, con <br/><strong>La gabbia</strong> è un programma d’approfondimento giornalistico di La7 condotto da Gianluigi Paragone. IL FORMAT In ogni puntata del programma<br/>In Africa i documentaristi hanno filmato un impressionante attacco <strong>dei leoni</strong> ai danni di una giraffa<br/>x amanti dello scat. Questa discussione si intitola x amanti dello scat nella sezione Bizzar, appartenente alla categoria <strong>Gabbia</strong>  premessa: se ritente la pratica poco <br/>Nei sogni il leone ha un significato quasi sempre interpretato con una simbologia di valenza positiva. Secondo Jung il leone nei sogni è espressione de<br/>Spaventosa lotta mortale tra due <strong>leoni</strong> maschi per il predominio del territorio, i due animali feroci si feriscono a morte<br/>05/06/2016 · Signorini a Una domenica da <strong>leoni</strong>: "La Ventura ha detto no a Bettarini sull'isola. Mara aveva le telefonate di Gerò in diretta"<br/>La rappresentazione artistica del leone ha avuto fin dalle origini carattere sacro, essendo presente in riti e miti di ogni tempo e paese
</td>

Era molto tempo che gli impegni di lavoro, quelli politici, non mi permettevano di leggere un libro ed era moltissimo che non mi succedeva di leggerlo tutto d’un fiato in una settimana. C’è voluto “La gabbia dei leoni” per fare questo. Mi ha incuriosito, prima di sfogliarlo, il fatto nuovo, per me, di conoscere per la prima volta, una persona che ha scritto un libro ancorché non pubblicato, poi, anche la curiosità di vedere come una Commercialista, con una mente razionale, si misurava con una cosa apparentemente tutta diversa dal suo modo di vivere quotidiano. Dirò subito che il libro mi è piaciuto molto e questo lo capivo man mano che lo leggevo in quanto mi sentivo in continua apprensione emotiva per quello che immaginavo poter leggere nella pagina o nell’episodio successivo. Già, gli episodi: credo che gran parte della piacevolezza del libro stia nel fatto che sia costruito come un puzzle, come tanti racconti in un racconto. La lunghezza della storia, il numero dei personaggi, l’arco di tempo nel quale essa si svolge, non sembrano tali per questa capacità di sezionare storia, personaggi e tempo in maniera tale che il tutto sembri una serie di racconti, di episodi concomitanti nello svolgimento di una storia, peraltro, molto piacevole. Molto affascinante, ho trovato l’evoluzione crescente della vita di Gianni e Laetitia che raggiungono l’apice per poi scendere in una dissolvenza che non danneggia i personaggi stessi e la capacita di tenere un preciso filo conduttore di una storia che attraversa varie generazioni. E’ il secondo romanzo di Tiziana Guggino che leggo e posso dire che, nonostante sia una scrittrice agli esordi, si fa strada un suo stile che la rende già “riconoscibile”.

Non bastano le parole per descrivere le mille emozioni che si provano nel leggere questo libro, per capire la sofferenza che si sente nel grido di aiuto di un bambino che come tanti esprime il suo dolore, ma che come pochi ha fatto della sua vita e dei suoi disagi la base per un futuro di successi… La vita può essere davvero come una gabbia di leoni, ma il segreto è saperli domare e non farsi impaurire. Se amate le grandi emozioni è il libro giusto per voi…

RISVOLTI -Il circo e le sue avventure - Tra gli autori che si sono affacciati in questi ultimi tempi alla ribalta letteraria spicca Tiziana Guggino, oggi in libreria con il romanzo La gabbia dei leoni, pubblicato dalle Edizioni Ets. Guggino, che di professione è dottore commercialista, aveva già avuto successo al Premio Europa 2004 per la narrativa poliziesca e noir al femminile con il racconto lungo Una strana coincidenza, stampato da Di Salvo editore. Il romanzo ha il pregio di appartenere al genere realistico-avventuroso, con qualche concessione al fantastico (non a caso comincia nel 2039 a New York, per poi tornare nel tempo reale), senza tanti ammiccamenti e sperimentalismi, coniugando, come segnala Daniele Luti nella sua prefazione, elementi propri della tradizione letteraria dell’Ottocento con quelli della narrativa contemporanea. Moderno è il ritmo della narrazione e complesso e ben riuscito il montaggio del plot che, come in un film, si avvale di molti piani narrativi. Qualcosa di cinematografico c’è anche nella storia, che si sposta da New York a Milano, da Brasilia a Rozzano, da Sao Domingo alla Costa Adriatica. Ispirato ad una vicenda realmente accaduta, il romanzo ci mostra anche un ambiente affascinante quanto trascurato dalla narrativa italiana: quello del circo equestre.

Ho da poco finito di leggere questo libro e non riesco a nascondere la sensazione di angoscia e nel contempo di gioia che mi sovrasta. Mi sono trovata di fronte ad una storia in cui ogni frase nasconde un colpo di scena, niente è scontato, prevedibile. Non mi soffermo, certo, a dare giudizi di natura prettamente tecnica, l’ardua «sentenza» in tal senso la lascio agli esperti del «mestiere». Mi limito a descrivere a parole, per quanto non mi è facile, le emozioni che mi ha suscitato, gioia, tristezza, angoscia, speranza, delusione. Sentimenti che ho vissuto insieme a Marco Antonio, un uomo che, a dispetto di tutto e tutti, è divenuto un «vincente». Vorrei tanto incontrare nel corso della mia vita un secondo Marco Antonio ed essere la Helen di questo romanzo. Spero tanto che questo libro possa fare il giro del mondo.

… opera sublime… la mia prima impressione su Laetitia era molto errata… Complimenti, un vero piacere… si fa per dire dal momento che dall’episodio delle scarpe da non bagnare in poi ho pianto quasi sempre toccando degli apici dolorifici insopportabili… ma se così mi ha toccato… significa che nel suo genere mi è piaciuto molto. Sotto il profilo linguistico e dell’alternarsi dei luoghi e tempi nulla da dire oltre alla grande piacevolezza che se ne ricava…