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Mi dispiace andare contro i precedenti commenti ma secondo me a questo libro-testimonanzia manca una cosa fondamentale: l’emozione. Gli avvenimenti sono descritti in modo troppo distaccato..sembra quasi di leggere un libro di storia..le parole non riescono a comunicare nè dolore, nè rabbia, nè disperazione nè gioia.. Sinceramente mi aspettavo di più visto che si tratta di una storia realmente accaduta.
Qualche mese fa ho scoperto per caso questo libro: una storia vera, forte, disperata. Lo consiglio a tutti, io stessa presto lo rileggerò. Perchè si prova tanta emozione, tanta rabbia, tanta paura. Ci si chiede come è stato possibile per un cuore umano sopportare così tanto dolore, e contemporaneamente continuare a battere. Meraviglioso, nella sua autenticità e tristezza.
Tra le varie testimonianze sugli orrori perpetrati contro gli ebrei durante la seconda guerra mondiale, questa riesce in modo molto efficace a coinvolgere il lettore nell’atmosfera cupa e drammatica di un’esperienza terribile - nel 1941 i nazisti occupano Zolkiew, in Polonia, e la vita per la giovane ebrea Clara cambia per sempre: intorno a loro intere famiglie sono sterminate nel ghetto locale si è costantemente in compagnia della morte i nazisti sono i nuovi orchi capaci di incredibili efferatezze. In tale contesto la famiglia di Clara e altre decidono di nascondersi in una fossa scavata sotto la casa del signor Beck, che gode di una pessima reputazione (ubriacone, donnaiolo e antisemita), ma che è l’unico, insieme a sua moglie Julia e a sua figlia Ala, a concedere loro aiuto rischiando la vita per la sua scelta. Così, per quasi due anni, gli ebrei del signor Beck, in un impressionante altalena di speranza, paura della morte, dolore per la perdita dei propri cari, trovano la forza di sopravvivere. Nel frattempo Clara, incitata dalla madre, comincia a scrivere il suo diario con un mozzicone di matita, come testimonianza dell’orrore che avvertono intorno e dentro di sé. Il lettore, oltre a percepire, l’atmosfera densa e soffocante del buco in cui sono rinchiusi i protagonisti, resta abbagliato da episodi di inaspettata ed eroica generosità e di commovente grandezza, come la morte di Mania, la sorellina di Clara. Un libro che merita di essere letto.
La forza di vivere, il coraggio, l’umanità devastata e risorta. Un libro unico…