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Ho letto «La lettera a Hitler.Storia di Armin T. Wegner,combattente solitario contro i genocidi del Novecento» scritto da Gabriele Nissim sul Metz Yeghérn «Il Grande Male». Secondo la legge, il genocidio è un crimine, e ancor peggio è un crimine contro l’umanità! In base alla Convenzione dell’ONU sul genocidio, sono i tribunali competenti e non i singoli individui a giudicare se un reato possa essere definito tale. A tal proposito racconto un episodio realmente accaduto,quindi facilmente verificabile,della storia. Gli inglesi che portarono a Malta-per giudicarle-144 persone di nazionalità turca arrestate alla fine della Prima guerra mondiale con l’accusa di aver massacrato gli armeni,non riuscirono a trovare neppure una prova relativa al reato di genocidio, sebbene tutti gli archivi dell’Impero ottomano, territorio occupato dagli stessi inglesi, fossero nelle loro mani. Nulla fu trovato neanche negli archivi americani. In tribunale, per quanto possa apparire strano,gli inglesi non utilizzarono il «Blue Book»del 1916 (trattasi della pubblicazione dell’Ufficio inglese per la propaganda di guerra) che da alcuni ambienti è indicato come il più importante documento del genocidio (A.J Tonybee-James Bryce). Di conseguenza, tutti i 144 «esuli di Malta» furono liberati. Se neanche un tribunale istituito ad hoc nel 1922, 7 anni dopo i fatti, e in possesso di tutta la documentazione necessaria, riuscì a determinare che il crimine di genocidio fosse stato realmente compiuto, come si può a distanza di un intero secolo giudicare come fà Nissim raccontandoci nella biografia di Armin T. Wegner la popolazione turca come responsabile di genocidio? Per giunta si accusano i turchi di «negazionismo
Finalmente!! A cento anni dal Medz Yeghern «il grande crimine