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Titolo: La libertà eguale
Autore: Ian Carter
Editore: Feltrinelli
Pagine:
Anno edizione: 2005
EAN: 9788807103827
Attualmente docente di filosofia politica all'Università di Pavia, Ian Carter traccia un'analisi filosofica del diritto di ogni individuo all'eguale libertà. Un diritto fondamentale capace da solo di motivare politiche sia più libertarie sia più egualitarie di quelle sostenute in genere dai progressisti liberali di oggi. Il libro è diviso in tre parti: la prima dedicata alla libertà, alla concezione liberale del suo valore e al problema della sua misurazione la seconda dedicata alla struttura dei diritti, ai fondamenti del diritto alla libertà e al nesso con la proprietà privata la terza dedicata all'interpretazione egualitaria di tale diritto, al rapporto con l'eguaglianza delle risorse e al ruolo della responsabilità morale del singolo. Perchè’ gli Italiani e i Fascisti devono aderire al MFL-PSN? diciamolo chiaro: Noi siamo gli unici e ultimi eredi della Repubblica Sociale Italiana . e dellSimone Weil nacque a Parigi nel 1909 da una famiglia ebrea. Fu studentessa all'Ecole Normale e insegnante di filosofia in vari licei. Militante dell'estrema sinistra Con l'espressione libertà e diritti fondamentali si indicano le situazioni giuridiche soggettive, cioè le garanzie del rispetto dei diritti di ciascuna persona COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA (in GU 7 dicembre 1947) con le modifiche apportate dalle Leggi costituzionali 9 febbraio 1963, n. 2, 22 novembre di Raffaele Alberto Ventura [Di ritorno dalla gigantesca processione parigina per le vittime degli attentati di questa settimana, provo a dire alcune cose che mi 10/12/2016 · Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (Approvata dall'assemblea delle Nazioni Unite il 10 dicembre del 1948) Il 10 dicembre 1948, l'Assemblea Generale delle ma dove sono i filosofi italiani oggi?! poco coraggiosi a servirsi della propria intelligenza e a pensare bene "dio", "io" e "l’italia", chi piu’ chi meno, tutti |