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In Italia la riconquista della sfera pubblica da parte della religione non può non prendere le mosse dal ruolo che Comunione e Liberazione e il suo braccio economico, cioè la Compagnia delle Opere, stanno via via assumendo. Tra tutti i movimenti cattolici che puntano alla risacralizzazione, strizzando l’occhio al protestantesimo evangelico americano, CL è sicuramente il più aggressivo e avido di potere. L’autore, già noto nell’ambiente giornalistico per le sue indagini contro i poteri lobbistici, ci offre una dettagliata fotografia dell’assalto al potere da parte dell’organizzazione tentacolare di don Giussani, assimilabile facilmente ad una setta per l’adesione volontaria, l’ambiente estremamente chiuso e la presenza di leader carismatici. Attraverso procedimenti penali conclusi, condanne passate in giudicato, inchieste ancora aperte e testimonianze coraggiose di fuoriusciti, si cerca di comprendere in che modo il movimento sia penetrato nella politica, nell’economia e nel settore dell’assistenza non-profit - che in realtà risulta molto profit - facendo leva sul senso di smarrimento dell’uomo post-moderno anzi, paventando la frammentazione per far scattare il bisogno psicologico di comunità e di riconoscimento identitario. Non meno interessante è, dal punto di vista sociologico, l’intenzione di smantellare tutto lo stato sociale per mezzo del principio di sussidiarietà e dei corpi intermedi, proprio come nel sistema americano. Attenti, quindi, a ciò che il federalismo potrebbe comportare in un sistema istituzionale gravemente ammalato come è quello italiano!
Pensando a personaggi quali Luigi Giussani e Josemaria Escrivà, la mia mente recupera una ben nota citazione evangelica: «Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete.» (Mt 7,15-16) Ho letto con curiosità e, spesso, con triste sconcerto il volume di Pinotti - che mi è parso serio e documentato. In questa sede, voglio ringraziare l’autore e, in particolare, Bruno Vergani, la cui testimonianza è sconvolgente, intensa, intellettualmente onesta. La capillarità dell’organizzazione ciellina (differente, eppure ugualmente impressionante, rispetto a quella dell’Opus Dei) mette i brividi. Da leggere.
Un libro che da conoscenza su cosa sia Cl e Cdo, quello che fa rabbrividire è la diffusione dei movimenti nel nord italia, la lobby secondo me esiste, e avolte si ha l’impressione che il potere detenuto da essa sia come quello della criminalità organizzata al sud, solo che si tratta di un potere legalizzato.
Faccio subito una premessa: non sono di CL ! Ammetto che ho letto questo libro cercando di essere il più imparziale possibile. Il risultato è che l’autore ha fatto una « sorta di frullato » tra alcune informazioni che sicuramente sono vere ed altre che sono assolutamente INGIGANTITE. Penso questo perchè mia moglie che appartiene al movimento da molto tempo, non ha mai: ripeto mai , assunto o fatto determinate cose che nel libro vengono scritte. In vita mia ho partecipato per tre volte alla scuola di cominità, ma mi è sembrata una catechesi fatta con razionalità e con serietà. Non metto in dubbio che a volte vengano dati dei consigli su come comportarsi nella nostra società, ma questo non credo sia cosi scandaloso da suscitare sdegno. Io appartengo ad un altro movimento cattolico di impostazione totalmente diversa da CL, e credetemi se uno vuole approfondire ed amare Gesù non si deve vergognare di manifestare la propria fede anche al di fuori delle mura di una chiesa. Certo, non metto in dubbio che qualcuno se ne possa approffittare ( questo vale per qualsiasi ambito o settore della nostra vita sociale e politica ),ma credo che molte cose scritte siano veramente esagerate e atte a scontrarsi con una realtà ben diversa. Perchè non pensare ai giovani che vanno al meeting come volontari pagandosi pure le spese come uno scandalo ?… forse molti di loro cercano amicizie vere, testimonianze «forti» ! Perchè in Italia se una persona ( tanto più se giovane ) fa del volontariato ( quindi non retribuito ) è considerato un opportunista ? P.S.Oltre a non essere di CL non sono neanche del PDL e della Lega.