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La masnà

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Titolo: <strong>La masnà</strong></br></br>
Autore: <strong>Raffaella Romagnolo</strong></br></br>
Editore: <strong>Piemme</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2012</strong></br></br>
EAN: <strong>9788838488924</strong></br></br>

<p>Che cos'è la libertà? Difficile dirlo per Emma Bonelli, che sulle colline del Monferrato piemontese nell'aprile del 1935 per la prima volta varca la soglia della casa dei Francesi, come sposa del ciabattino zoppo che le hanno dato per marito. Emma è una contadina che ha la terza elementare. La sua dote è misera. Però è una gran lavoratrice, e per questo i Francesi l'hanno voluta come nuora. Anche per sua figlia Luciana, libertà non è che una parola lontana. Solo una volta l'ha quasi assaporate quando le è stata offerta l'occasione di realizzare il sogno di diventare sarta, ma poi il marito la figlia, la casa, la vita hanno preso il sopravvento. Forse solo Anna, nata negli anni Settanta, l'unica donna nella famiglia a poter proseguir gli studi, spezzerà la catena di rinuncia e sottomissione a cui ha visto piegarsi la madre la nonna. Emma, Luciana, Anna, tre donne diverse, ugualmente legate con la mente e il cuore alla vecchia casa in collina, obbligate a lasciarla dai rivolgimenti della Storia e dalla durezza dei rispettivi destini. Tutte, dolorosamente, desiderose di tornarvi. E tutte, in modi diversi, masnà, bambine. In un gioco di sorprendenti rivelazioni, miserie quotidiane e commoventi eroismi, questo romanzo è la storia di una scelta difficile e coraggiosa: romper l'esilio, tornare alla casa dei Francesi, decidere della propria vita, sentirsi libere. Perfino di sbagliare. E smettere, finalmente, di essere masnà.</p>
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Biblioteca SFEP. Si comunica che, a causa di lavori di ristrutturazione dei locali, la biblioteca SFEP ha funzionalità limitata. Per la restituzione dei testi il <br/>Articoli e pensieri. IL MIO GRANDE TORINO di Don Marco Galfrascoli. da “La Prealpina” 5 maggio 1999. Ieri, 4 maggio, anniversario della scomparsa del Grande <br/>s'cienafregia. Dedicato al dialetto meneghino e alle sue tradizioni. Proverbi, parole, modi di dire, usanze, costumi e rimandi ad altri siti sul tema<br/>Raccolta di favole e fiabe segnalateci dai visitatori con tema delle stesse il lupo
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Bel libro, ben scritto e scorrevole. Una punta di amarezza per la condizione femminile degli anni che furono

bel libro, ben scritto e molto molto realistico. purtroppo un tempo in campagna la vita delle donne era questa

bel libro, interessante e ben scritto. piccoli cedimenti della trama qua e là ma da leggere.

grandissima seconda prova letteraria di raffaella romagnolo, libro intenso personaggi disegnati straordinariamente, una storia che ti coinvolge dalla prima all’ultima pagina. Emma Bonelli la protagonista ti rimane in testa come una presenza famigliare. Da leggere assolutamente

Un’opera prima (o quasi: l’autrice ha già pubblicato un romanzo giallo) con molti pregi e i difetti tipici di tutte le opere prime ben riuscite: decisamente troppo lunghi e ridondanti alcuni passaggi, altri infarciti di aggettivi. Sarebbe stato sufficiente un lavoro di editing più accurato da parte dell’editore (ma forse non si usa più?). Grande capacità di scrittura ed eccezionale abilità nel passare, con semplicità e chiarezza invidiabili, dal pensiero di una protagonista a quello di un’altra, senza mai perdere il filo o annoiare il lettore. Ottima prova, quindi, seppure con ampi margini di miglioramento.