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La mente inviolata. Una sfida per la psicologia e le neuroscienze

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Titolo: <strong>La mente inviolata. Una sfida per la psicologia e le neuroscienze</strong></br></br>
Autore: <strong>John Horgan</strong></br></br>
Editore: <strong>Cortina Raffaello</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2001</strong></br></br>
EAN: <strong>9788870787108</strong></br></br>

<p>Riusciremo mai a capire come è fatta la mente? E saremo in grado di riprodurla artificialmente o di curarla? In questo volume John Horgan accompagna il lettore in un viaggio nell'arcipelago della mente umana, che continua a sottrarsi agli sforzi, tutt'altro che congiunti, di neuroscienziati e psicoterapeuti, filosofi e studiosi di intelligenza artificiale, nuovi darwinisti e fautori della genetica del comportamento. Per dimostrarlo Horgan ci svela la sofisticata crudeltà delle odierne cliniche psichiatriche dove ancora si pratica l'elettroshock, ci mostra i limiti di macchine straordinarie come Cog, il robot di Star Treck, ci spiega che i successi di terapie come il Prozac e la psicoanalisi sono da attribuirsi all'effetto placebo.</p>
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Il libro a mio avviso offre una panoramica ampia e ben fatta sui diversi approcci delle varie teorie della psicologia, le neuroscienze, la psichiatria e la mediciana, alla mente e in ultima analisi al problema della coscienza. Fornisce documentazione significativa su quelli che sono stati i dati e le indagini condotte per formulare ipotesi e teorie sulle piu’ conosciute malattie mentali la loro origine e la possibile cura, ma sopratutto non manca di portare alla luce gli insuccessi di molti fra questi approcci, evidenzia le metodologie sbagliate e molte volte di parte usate in passato per raccogliere dati e la facilita’ con cui molto spesso esaminando singoli casi si sia pervenuti a soluzioni generali rivelatisi poi ben presto inadeguate. Essendo l’autore giornalista scientifico ha avuto l’occasione di entrare a contatto con diversi punti di vista, intervistare ricercatori provenienti da correnti di pensiero e metodologia spesso in contrasto le une con le altre, quindi propio in virtu’ di questa sua imparzialità espositiva offre al lettore l’opportunità di rendersi conto di quelle che sono le conoscenze attuali sul cervello e sulla mente, senza scivolare nel riduzionismo, lascindo quindi la questione della mente aperta e irrisolta come in effetti è a tutt’oggi. Jasmine