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Senz’altro migliore del Cyber China, ma la storia più allungata e più piacevole è la stessa. Io ho chiuso con la Cina corrotta come l’Italia.
Un super libro. Bella la trama del romanzo, ma ciò che mi ha conquistato di più in questo libro sono le descrizioni (non le amo particolarmente anzi spesso le trovo superflue) e l’ambientazione che catapulta il lettore in una Cina anni ‘90 sconosciuta. Consigliatissimo
Leggo thriller e gialli da anni e ultimamente ho fatto fatica ad imbattermi in qualcosa di originale, In effetti il genere è stato spremuto non poco. Tuttavia ammetto che questo autore cinese (che scrive in lingua inglese)è riuscito a sorprendermi. L’ispettore capo Chen Cao della polizia di Shanghai, pacato, educato, poeta (in realtà già visto nell’ispettore Dalglish di P.D.James)mostra una straordinaria tenacia nell’inseguire ed ottenere giustizia. Umile e delicato, il detective creato da Qiu Xiaolong conquista il lettore con calma, in un crescendo continuo. Plot molto ben costruito (da una vicenda di cronaca), il romanzo regala non poche occasioni per scoprire atmosfere inconsuete, per addentrarsi in un disegno lucido della Cina di Deng Xiao Ping, per divertirsi in un clima di sfumato umorismo, per assaporare ombre di poesia cinese antica. Esordio eccellente per romanziere e protagonista.
il più bel libro della serie (a mio avviso) e quello che mi ha fatto conoscere questo autore. per la prima volta ho letto un giallo moderno ambientato in cina, e l’ambientazione è veramente splendida e molto verosimile/credibile. lo consiglio come libro da regalare a chi ama i gialli è si è un poco stufato dei roboanti gialli americani