|
Titolo: «La Rete è libera e democratica». (Falso!)
Autore: Ippolita
Editore: Laterza
Pagine:
Anno edizione: 2014
EAN: 9788858111826
Crediamo in una Rete libera, democratica, gratuita, trasparente, imparziale. Crediamo in una Rete rivoluzionaria, capace di rovesciare le gerarchie stabilite a favore di una partecipazione ampia, diffusa, popolare. Crediamo nella circolazione gratuita di contenuti, contro lo strapotere di cartelli mediatici e obsoleti detentori di copyright. Ci crediamo, ma niente di tutto questo è vero: Rete aperta non significa Rete libera, perché ha i suoi pochi, potentissimi padroni. Pubblicare in Rete non significa rendere pubblico. La libertà non è gratuita, costa cara. Rete libera e democratica? E dove stanno i dati dei cittadini? Nelle mani di chi? Per cosa vengono usati? E come si può invertire la tendenza alla delega tecnocratica? Grecia Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta.Associazione impegnata nel lottare per rendere legale lo scambio di file in rete. Documenti, iniziative, petizioni, forum di discussione. BERLUSCONI: WEB ESPERTO,INTERVENTO INUTILE, NO SCERIFFI RETE (ANSA) – ROMA, 15 DIC – ”E’ sperabile che non si ceda alla pressione del clamore suscitato Sabato 17 giugno h. 17-20 *Workshop di autodifesa digitale del gruppo Ippolita: “Idraulica di rete e power browsing: elementi base per una navigazione internet Leggi tutte le notizie dal territorio, dal Veneto POPOLARE DI VICENZA, CHIESTI RISARCIMENTI PER 150 MILIONI DUI EURO. 22.06.2016 capitolo iv. La municipalità democratica. 1. I preliminari di Leoben. Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci Mattia, l’idea di una monarchia retrograda, ottusa e crudele è tipica della vecchia cultura risorgimentale. Non era certo il paradiso in terra ma, neanche l’inferno. Ideali di democrazia Sulle trasformazioni recenti della politica di Mauro Piras. I. La lotta politica, almeno nelle cosiddette democrazie occidentali, sembra avvenire Nel 2012, il 29,9% delle persone residenti in Italia è a rischio di povertà o esclusione sociale, secondo la definizione adottata nell'ambito della strategia Europa |