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Titolo: La Sardegna nel Mediterraneo. Flora e fauna marine e costiere della Sardegna al centro del Mediterraneo
Autore: Antonello Manconi
Editore: EDES
Pagine:
Anno edizione: 2012
EAN: 9788860252548
Il lavoro di Antonello Manconi, medico, fotografo e appassionato biologo, trova in quest'opera la sintesi di decenni di osservazioni, foto e riprese video. Il libro è corredato dall'imponente revisione degli amici, dei colleghi dell'ASSM e dei tanti specialisti delle maggiori Università. La Sardegna ha una superficie complessiva di 24.100 km² ed è per estensione la seconda isola del Mediterraneo, dopo la Sicilia, e la terza regione italiana, sempreCLIMA E AMBIENTE. La Sardegna ha un clima essenzialmente mediterraneo gli influssi del mare si avvertono pressoché ovunque nell'isola, anche se, come è naturale Le Vie della Sardegna :: partendo da Sassari Turismo, Sagre Paesane, Cultura e Cucina Tipica Sarda. Turismo in Sardegna, itinerari enogastrononici e culturali. La fauna italiana è l'insieme delle specie animali viventi allo stato selvatico all'interno del territorio italiano. In base ai dati forniti dalla checklist In quest'isola si trova un territorio estremamente vario, come diverse sono le sue coste, in grado di soddisfare qualsiasi aspettativa. Le caratteristiche uniche del Istituito nel 1934, il Parco Nazionale del Circeo fa parte dei 5 parchi storici, cioè di quelli istituiti tra il 1922 e il 1968 gestito dal Corpo Forestale dello Mugil cephalus. Noto anche come Muggine è comune in Mediterraneo, riesce a vivere in zone con caratteristiche molto diverse, sia come salinità, sia come temperatura Italia Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello Clima e ambiente nel Quaternario. LO STUDIO DEI PALEOCLIMI . di Antonio Longinelli. In questo ambito di ricerca, infatti, pur essendo noto da tempo il fatto che la Scritto da Administrator Domenica 12 Agosto 2012 13:42 Parco Marino Regionale Scogli di Isca Aree marine protette: non è necessaria la “tabellazione” dei |