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La prima parte sembra scritta da un altro autore ,da un certo punto in avanti migliora ma nel complesso l’ho trovato un libro molto banale e per nulla ben scritto
L’ho terminato ieri e mi aggiungo ufficialmente alla lunga lista di coloro che ti hanno scoperto attraverso le pagine dei tuoi romanzi.. Rinnovo i complimenti e ribadisco che leggerli è un assoluto Cammino Emozionale che avvolge e sconvolge l’anima dando nuove opportunità per comprendere diverse sfaccettatute dell’Amore e dello strano rapporto con quest’ultimo, oltre alla conoscenza della nostra bellissima Puglia ..si guarda, si osserva con le tue parole!!!
Ho trovato la trama un po’ troppo scontata (sebbene sempre accattivante) e comunque leggermente inferiore a «Lettera a Leontine». Per quanto riguarda lo stile letterario emerge una certa «maturità» dello scrittore. Ma la cosa che più affascina di Mastrolonardo è la sua capacità di farti sempre sentire totalmente coinvolta nelle sue storie, al punto di riuscire a percepire (nell’immaginario) odori, colori, vedute e suoni della terra di Puglia (questa volta in particolare della Valle d’Itria). Inoltre un particolare ringraziamento devo porgere all’autore il quale, tramite i suoi romanzi, consente di accrescere le mie conoscenze sui temi più disparati: dall’eccidio armeno e Nazariantz (di cui ignoravo la vita e le origini), a Pascal, alle tecniche di architettura e ristrutturazione… Mastrolonardo ti aspetto ancora.
Anche questa volta Mastrolonardo incanta, con un libro magico e pieno di poesia, la poesia di un amore nato per caso, un amore destinato a crescere pagina dopo pagina e che ti coinvolge talmente da farti desiderare di uscire per strada ed incontrare Maestrale e Miriam che camminano alla luce del sole senza paura di mostrare a tutti il tesoro più prezioso che potevano scoprire… l’amore con la A maiuscola…. Spero che l’autore continui a regalarci capolavori di questo genere! Ho amato «lettera a Leontine» ma «La Scommessa» è ancora più incantevole!