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La prima cosa che colpisce del libro è la firma dell’autrice. Anonima. Come se la donna che l’ha scritto avesse deciso di non rivelare il suo nome per avere maggiore libertà, per potere scrivere in modo liberatorio e audace. Per mettersi a nudo appunto. La donna è innamorata, docile, fiduciosa, fino al giorno in cui il suo piccolo mondo cade a pezzettini. In fondo stava vivendo un matrimonio secondo lei decente, in fondo certi compromessi si potevano accettare per una buona riuscita della vita di coppia, in fondo non era importante avere un orgasmo, l’importante era solo la sicurezza della vita matrimoniale, di qualcuno che badava e decideva anche per te. Ma poi questa pseudo felicità finisce…svanisce e lei si ritrova a fare i conti con la sua vita e con una sessualità mai veramente sbocciata. Succede quello che è ovvio succeda, trova un’altra persona, un ragazzo che inizia ai misteri del sesso. Ne fa quel che vuole, gli insegna come vuole che un uomo faccia l’amore con lei, diventa l’insegnante che finalmente da sfogo al suo estro e alle sue fantasie nascoste. Questa relazione aiuta il matrimonio vacillante, la fa diventare una donna sicura, consapevole del suo potere e della sua sessualità. Le parti si capovolgono e lei diventa da dominata, dominante. “Immagini Gabriel mentre aspetta una telefonata che non arriva mai. In passato tu hai aspettato tante volte, ostaggio del silenzio di un amante, e conosci fin troppo bene il colpo al cuore che si sente. Giochi tanto disinvoltamente con la sua vita senza rimettere ordine. Hai creato l’amante dei sogni di tutte le donne, quello che conosce i loro segreti, che sa ciò che vogliono o non vogliono veramente. Ma che cosa vogliono veramente le donne? Adorazione? Soldi? Sicurezza? Non necessariamente vogliono innamorarsi”. Con la trama mi fermo qui, non voglio che il prossimo lettore mi maledica.
Un bel libro, che fa molto riflettere sul ns. vero io rispetto a ciò che ci hanno insegnato. Dolce ed amaro, lo consiglio vivamente.
a parte il finale un po’ inaspettato e piuttosto misterioso (che lascia spazio ad ogni lettore di pensare che sia accaduto quello che più preferisce), questo sì che è un libro erotico ma non volgare, che sa parlare di sesso a donne e uomini senza mai risultare banale e volgare, neanche quando descrive situazioni esplicite con un linguaggio molto forte….questa scrittrice/scrittore anomima/o è capace di svelare i pensieri e i desideri più o meno reconditi che popolano l’immaginario di noi donne, a prescindere da quella che sia la nostra vita affettiva….In un certo senso può essere visto come un romanzo di formazione, dove la protagonista compie un viaggio nella sua spiritualità attraverso la fisicità del suo corpo e, attraverso il sesso, raggiunge una conoscenza ed una consapevolezza di se stessa che prima non aveva.Insomma, vivamente consigliato a tutti.
Il libro mi è stato suggerito dall’Amore della mia vita e mi ha coinvolto a tal punto, da leggerlo in meno di 24 ore. Non sono un critico, ma ritrovandomi nella figura di Gabriel e il mio Amore in quello dell’Anonima scrittrice, potete bene immaginare il mio stato d’animo nel giudicare questa lettura. Dando una mia personalissima interpretazione, preferisco immaginare non al suo suicidio, ma alla fuga dalla grigia vita matrimoniale, con l’unico uomo (Gabriel) che le avesse fatto scoprire la Passione e l’Amore vero, che è il motore non solo di una coppia, ma di tutto!