La strage degli imbecilli Scarica PDF EPUB

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La strage degli imbecilli

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Titolo: <strong>La strage degli imbecilli</strong></br></br>
Autore: <strong>Carl Aderhold</strong></br></br>
Editore: <strong>Fazi</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2015</strong></br></br>
EAN: <strong>9788876257360</strong></br></br>

<p>Chi non ha mai sognato di ammazzare il proprio vicino quando, preso dall'improvvisa urgenza di aggiustare la mensola in salotto, vi sveglia la domenica mattina martellando come un forsennato contro il muro? O di mandare all'altro mondo l'automobilista che vi insulta tagliandovi la strada senza pietà? Certo, occorrerebbe una certa determinazione. Ma di determinazione il protagonista di questo irriverente, divertentissimo romanzo non manca. Supportato da una logica a suo modo inattaccabile, quest'uomo finora mite, ossequioso, gentile, inizia a uccidere, nell'ordine, portiere pettegole, automobilisti arroganti, esattori delle imposte, impiegati perdigiorno, mendicanti rancorosi, vecchi assillanti e poi, in un'escalation di "coerenza giustizialista", la moglie, quattro capiufficio, l'amante, il fratello dell'amante e svariati lavoratori in divisa - essendo per lui, la divisa, un chiaro vessillo d'imbecillità. Nel frattempo, s'improvvisa guida turistica per anziani (e ne fa fuori un pullman intero), sceneggiatore di film porno e editor per una casa editrice, La rebelle, di cui scala rapidamente i vertici. Fino a quando, dopo molto riflettere (e ammazzare) , non arriva egli stesso ad assomigliare al perfetto imbecille - vittimista, logorroico, contagioso che abusa del proprio potere, non dà scampo a nessuno e, insieme a un esercito di suoi simili, regge le sorti del mondo.</p>
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Un romanzo in cui il protagonista butta dalla finestra un gatto, sfracellandolo al suolo, perché è infastidito dal caldo, dovrebbe risultare spiritoso? Io sono semplicemente indignato. Assolutamente da respingere!

Quando ho letto la trama di La strage degli imbecilli di Carl Aderhold, ho capito che l’avrei adorato. E non ne sono rimasta delusa, nonostante sia poco credibile che il protagonista riesca a uccidere tante persone senza essere fermato. Per me, che considero questo romanzo più un misto tra una commedia nera e un saggio filosofico e antroposociologico che un thriller, ciò non rappresenta un grosso problema. Se si riesce ad andare oltre questo dettaglio non trascurabile, si scoprirà il mondo di un uomo stanco di dover sopportare soprusi da parte di persone tra loro molto diverse, tutte accomunate da un certo grado di imbecillità (sulla cui definizione si interroga appunto il protagonista, classico «uomo qualunque»). L’obiettivo è semplice: sterminare l’orda di maleducati, arroganti, saccenti di ogni tipo che affollano gli uffici, le relazioni, le strade e i palazzi. Ne ucciderà a centinaia, prima di rendersi conto di essere, in fin dei conti, un assassino. Le pagine traboccano di momenti esilaranti (uno su tutti, la dissertazione sull’amore e la bellezza sul set di un film porno), ma anche di riflessioni più serie. Di sicuro, la teoria del serial killer supereroe è piuttosto condivisibile.

Ho letto questo libro in pochi giorni. Scritto bene, con uno stile conciso, mi ha affascinato fin dall’inizio. L’idea dell’imbecillità è una scusa per ironizzare sulla società e sui comportamenti che si ritrovano solitamente nel quotidiano. Il finale un pochino deludente, mi sarei aspettato qualcosa di più originale, in linea con l’intera originalità del libro. Per dirla alla e-bay consigliato++++

Ho comprato questo libro per caso, attratto anche dalla bella copertina. L’ho letto lentamente, come merita questa trama paradossale e delirante. All’inizio ho solidarizzato con il protagonista, riconoscendo i comportamenti imbecilli nella mia vita quotidiana. Ma dopo la meta’ del libro, la «missione» del protagonista diventa improbabile e completamente assurda: di fatto nessuno potrebbe sfuggire all’etichetta di imbecillita’. La figura del commissario di Polizia Marie e’ ambigua ma un po’ prevedibile, cosi’ come la sua sorte. Un bel romanzo, divertente e provocatorio. Qualche caduta di stile in certi punti.