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Storie che si intrecciano,personaggi che vivono in un libro senza saperlo o solo intuirlo!? E poi alla fine compare l’autore e con impeto magico regala al vero soggetto l’amore di Nina donna misteriosa e sfuggevole. Davvero originale ma rimprovero all’autore in alcuni passi un’eccessiva tendenza ad evidenziare atti scabrosi e impudici.
E’ un romanzo con un contenuto elaborato, dove la «metafora» trova la sua massima espressione. La narrazione è alquanto suggestiva ed originale con il lettore che legge un romanzo a sua volta letto dal protagonista, pertanto le prime pagine possono sembrare noiose ma vale la pena proseguire!!! Il romanzo è nel complesso molto bello, pieno di suggestioni, metafore, riferimenti alla psicologia del lettore, sempre in bilico tra fantasia sarcasmo e realtà. Sicuramente una produzione letteraria di grande qualità, penso che Ongaro può annoverarsi a pieno titolo tra la categoria degli «Scrittori» e nello specifico dei «Romanzieri»
La trama è originale.Il linguaggio è più scorrevole del racconto stesso che a tratti appare complesso.Lo sfondo veneziano, affascinante e misterioso,dà un ritmo lento nella vita del personaggio principale e l’ attenzione è tutta focalizzata nel racconto del manoscritto che ha invece un ritmo incalzante. Un libro degno di attenzione, scritto con estrema destrezza.
Adoro Ongaro e questo è il suo libro che preferisco. Strano, astruso, forse complesso ma assolutamente brillante ed originale!