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Mi sono cimentato con un libro naturalista, speravo che seguisse la linea dell’avventura nella natura selvaggia, un po’ di derivazione americana («Una passeggiata nei boschi» di Brian BRYSON è molto più divertente), ma calata nelle nostre foreste, dopotutto il Casentino, Camaldoli, la riserva di Sasso Fratino sono quasi le nostre tasche. Ma alla fine nei dettagli degli studi, non essendo uno specialista e nemmeno un’appassionato, mi sono sentito un po’ perso sono riuscito a seguire certo, ma non era proprio il mio genere e quindi l’ho portato in fondo solo per cominciare qualcosa di nuovo.
Eccezionale!! Colto dalla curiosità, di conoscere meglio, il mondo lupo (in quanto mio animale preferito), ho deciso di acquistare questo libro, ma non avrei mai pensato, di vivere certe emozioni. L’autore, con grande merito, descrive luoghi, animali ed esperienze vissute, in maniera soddisfacente, con la facoltà di portare il lettore, ad assotigliare il confine tra il reale e l’immaginazione. Ad un certo punto del libro, ho visto svanire le pareti della mia stanza e mi sono trovato immerso nel Gran Paradiso, circondato da alberi eretti, su un manto verde, dove pascolavano libere, greggi di pecore, capre, poi caprioli, stambecchi, ma in particolar modo, scrutato dagli occhi gialli del lupo… Direi proprio, che Ferrari è riuscito a guidarmi in questo meraviglioso viaggio, attraverso la natura selvaggia, facendomi scoprire, la bellezza della vita, allo stato puro.
Lettuta piacevole ed istruttiva. Bellissime le descrizioni degli ambienti che l’autore ha potuto ammirare in questo suo viaggio sulla «Via del Lupo» cominciato sui Monti Sibillini e terminato in Val d’Aosta. Affascinanti le storie di alcuni Lupi, come ad esempio M15, più conosciuto come «Ligabue». Vengono esaminati le problematiche che questo splendido ed affascinate animale deve affrontare oggi, il suo difficile rapporto con l’uomo che, involontariamente, lo ha aiutato grazie all’abbandono delle campagne e al boom economico, a riconquistarsi il suo spazio che è fondamentale in questa Natura così fragile. Davvero un bellissimo libro.